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Della comitiva (in tutto circa 200 persone) fanno parte alcuni docenti, i dirigenti degli istituti scolastici e gli assessori alla pubblica istruzione dei Comuni di Cerreto Guidi e Vinci. Il gruppo è infine composto da alcuni genitori e dai rappresentanti dello Spi-Cgil.

Il viaggio che fa parte del più ampio progetto “Educare alla Pace”, prevede tappe a Brno (con la visita alla fortezza dello Spielberg dove venne imprigionato Silvio Pellico) al campo di Auschwitz Birkenau, a Cracovia (sede del Museo della Fabbrica di Schindler) e a Vienna.

Lo scopo del viaggio è quello di educare alla pace , alla tolleranza e alla comprensione delle diversità. Impegni che la scuola, insieme con le organizzazioni sociali, le istituzioni e le associazioni si pongono come obiettivo per lo sviluppo integrale della persona umana.

“La pace va costruita- commentano all’unisono gli assessori alla pubblica istruzione dei Comuni di Cerreto Guidi e di Vinci Mariangela Castagnoli e Claudia Heimes- attraverso la conoscenza della storia e la consapevolezza di quanto essa sia incerta quando i popoli non sono stati educati a praticarla. Questi viaggi sono dunque davvero apprezzabili perché contribuiscono a formare i nostri futuri cittadini. E’bello infine- concludono Castagnoli e Heimes- registrare l’impegno di tutti gli attori coinvolti a cominciare dai docenti a cui compete la funzione di educare e promuovere un approfondimento con gli studenti”.

Al viaggio della memoria partecipa anche la regista Firenza Guidi che sta facendo lavorare i ragazzi su un percorso di apprendimento volto alla costruzione della pace. Con le testimonianze del viaggio potrà coinvolgere al ritorno anche i giovani che non vi hanno preso parte.