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Comune di Lastra a Signa
“Lastra senza confini”, firmato il nuovo protocollo d’intesa per l’integrazione dei richiedenti asilo
Obiettivo del progetto resta la promozione della partecipazione attiva alla vita della comunità, attraverso attività socialmente utili da svolgersi in collaborazione con l’associazionismo
Proseguire sulla strada dell’accoglienza e della solidarietà, favorendo l’integrazione: con questi obiettivi è stato siglato il nuovo protocollo d’intesa “Lastra senza confini” ideato dall’amministrazione comunale e promosso insieme alle associazioni di volontariato Misericordia e Auser Solidarietà ambiente e cultura, con la coordinazione della Cooperativa sociale Albatros 1973. Il progetto, originariamente avviato a maggio del 2015, è dedicato ai richiedenti asilo che vivono sul territorio di Lastra a Signa, in tutto 140 persone originarie, in prevalenza, del Mali, Nigeria, Ghana e Gambia, e ospitate all’interno di strutture ricettive private. Il nuovo protocollo ha un margine operativo più ampio ed è in linea con le più recenti normative in ambito di protezione internazionale.
Nello specifico, e in continuità con gli anni precedenti, i richiedenti asilo che parteciperanno al progetto saranno impegnati in attività socialmente utili, eseguendo piccoli lavoretti di manutenzione e pulizia delle aree verdi, oltre a collaborare allo svolgimento dei servizi di trasporto sociale, acquisendo competenze spendibili per un futuro lavorativo e operando a favore della comunità. Ogni attività sarà programmata e organizzata dalle associazioni stesse, in accordo con l’amministrazione comunale, e ogni gruppo di volontari sarà riconoscibile tramite un indumento che riporta il logo del progetto.

A queste attività si aggiunge, con il nuovo protocollo, l’opportunità di partecipare a corsi promossi dalle associazioni firmatarie e pensati per fornire ai richiedenti asilo conoscenze di base, in ambiti quali la storia dell’arte e l’informatica. Come di consueto, i richiedenti asilo potranno collaborare anche alla normale attività associativa, e quindi nell’organizzazione di iniziative di volontariato e sociali.

“Il bilancio del primo protocollo è stato sicuramente positivo – ha precisato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni - e vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per queste persone, garantendo loro maggiori opportunità di socializzazione e di formazione all’interno della comunità. “Lastra senza confini” è una bella opportunità: favorisce l’incontro e la contaminazione fra culture e intende soddisfare sia alcuni bisogni dei richiedenti asilo che specifiche necessità del nostro territorio. Ovviamente il protocollo è aperto anche ad altre associazioni e siamo felici della volontà di adesione della Parrocchia di Malmantile.”

“Questo progetto è nato per rendere più armonica e sostenibile la presenza dei richiedenti asilo sul nostro territorio – ha aggiunto l’assessore al sociale Elena Scarafuggi – e prosegue in questa direzione, promuovendo esperienze e momenti di scambio, crescita e partecipazione.”

Tutte le associazioni aderenti hanno espresso soddisfazione per il percorso avviato in precedenza e per le opportunità offerte dal nuovo protocollo d’intesa, sottolineando che le attività previste da “Lastra senza confini” sono state e saranno un’occasione di conoscenza e arricchimento reciproci. Tra queste, la Cooperativa Albatros 1973, che subentra alla Cooperativa Il Cenacolo per la funzione di coordinamento, avrà ruolo centrale di mediazione e collaborazione tra i soggetti che sottoscrivono il protocollo e i richiedenti asilo.

24/02/2017 13.59
Comune di Lastra a Signa


 
 


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