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La regione Toscana, per prima in Italia ha istituito il Dipartimento di Medicina Generale, una struttura strategica nella nuova programmazione sanitaria regionale. Nell'Azienda Sanitaria Toscana Centro, lo dirige Vittorio Boscherini, medico di famiglia che da 37 anni ha la convenzione nel comune di Impruneta. Dal 1 marzo è già al lavoro con l’obiettivo prioritario di avvicinare i servizi socio sanitari ai cittadini e intercettare quindi meglio i bisogni dei pazienti.

"Faccio il mio in bocca al lupo al dottor Vittorio Boscherini, nuovo direttore del Dipartimento di medicina generale dell'Ausl Toscana centro - dice Stefania Saccardi, assessore al diritto alla salute della Regione Toscana - Lo conosco bene e sono certa che contribuirà ad una migliore integrazione ospedale-territorio e farà un buon lavoro nell'interesse di tutti, per il buon funzionamento della sanità territoriale".

La nomina di Boscherini è l’espressione delle consultazioni elettorali tra i 45 coordinatori della Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) presenti nell’AUSL Toscana Centro.

Le AFT costituiscono una nuova modalità di lavoro nella quale i medici di famiglia condividono organicamente obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale e linee guida, portando ad un avanzato governo clinico la medicina generale. Tale organizzazione è finalizzata al miglioramento professionale, all’aumento dell’appropriatezza delle cure sia terapeutica che diagnostica e all’aumento della capacità di presa in cura del paziente attraverso percorsi specifici.

Sono complessivamente 1.163 i medici di medicina generale oltre ai medici di continuità assistenziale che fanno parte del nuovo Dipartimento. La struttura funziona come una vera e propria cerniera tra la medicina generale e l’Azienda sanitaria e Boscherini ha annunciato di volersi occupare, insieme ai colleghi, di tre temi fondamentali: liste di attesa, integrazione ospedale-territorio, omogeneizzazione delle prestazioni su tutto il territorio dell’Azienda.

“Per quanto riguarda le liste di attesa – ha sottolineato Boscherini - il compito sarà quello di effettuare una programmazione dei servizi in modo da garantire le effettive priorità; in questo senso sono già stati attivati diversi percorsi di fast track per la trombosi venosa profonda, malattie vascolari e cardiologiche ed a breve saranno attivati percorsi per le malattie pneumologiche e reumatologiche. Il territorio costituisce il primo livello del Servizio Sanitario Nazionale, dovrà diventare sempre di più il primo accesso del paziente. E’ fondamentale quindi che ci sia continuità nell’assistenza come ad esempio quando viene dimesso dall’ospedale un paziente fragile che deve trovare sul territorio un percorso di cura già organizzato.”

Boscherini è medico di medicina generale dal 1980. Dall’1983 è Tutor ed animatore di formazione per la medicina generale. Nel 1987 è stato firmatario dell’Accordo Collettivo Nazionale della medicina generale. Nel 1993 ha conseguito il Master in economia sanitaria presso l’Università degli studi di Torvergata. Dal 1998 è presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Leonardo, autrice di numerosi progetti assistenziali nell’Azienda Sanitaria. Nel 2009 ha conseguito un master in economi aziendale presso l’Università Bocconi. Nel 2012 è stato firmatario del Contratto integrativo regionale per la medicina generale che ha istituito le AFT in Toscana. Dal 2013 è coordinatore dell’AFT di Greve – Impruneta.