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Comune di Fucecchio
Studenti e associazioni alla commemorazione per ricordare gli operai della Saffa e gli altri deportati fucecchiesi dell’8 marzo 1944
Il sindaco Alessio Spinelli ha ricordato i tragici fatti di fronte ad una platea di giovani
I ragazzi delle classi 3a A e 3a G della scuola media Montanelli Petrarca e i rappresentanti delle associazioni del territorio (Anmil, Anpi, Associazione Nazionale Carabinieri, Auser, Pubblica Assistenza, SPI-CGIL) sono intervenuti questa mattina alla commemorazione dedicata agli 8 operai della Saffa (la ex fabbrica di fiammiferi attiva a Fucecchio fino alla fine degli anni ‘70) e agli altri deportati che l’8 marzo 1944 furono catturati e trasferiti nei campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee per aver manifestato contro il regime fascista. Deportati che ogni anno vengono ricordati dall’amministrazione comunale di fronte alla lapide posta in via Dante dove aveva sede la fabbrica nella quale lavoravano.
Il sindaco Spinelli, nel richiamare alla memoria il sacrificio di quelle persone che videro la propria vita annullata solo per aver chiesto la tutela di alcuni diritti contro l’oppressione del regime, ha messo in evidenza, soprattutto rivolgendosi agli studenti, come ancora oggi sia necessaria tenere alta la guardia contro tutte le forme di oppressione e soprattutto contro quelle forme di sopraffazione che pervadono la società.
“Dovete rifiutare – ha detto rivolgendosi ai ragazzi – ogni forma di discriminazione e di prevaricazione attraverso la violenza. La storia, in questo senso, può insegnarci molto anche nell’affrontare fenomeni come il bullismo che apparentemente sono distanti dai fatti che ricordiamo oggi ma che hanno lo stesso comune denominatore: quello della violenza”.

08/03/2017 13.23
Comune di Fucecchio


 
 


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