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Comune di Sesto Fiorentino
Richard Ginori, un appello dai lavoratori per salvare la Manifattura e il Museo
L’appello, già circolato informalmente nei giorni scorsi, ha ricevuto il sostegno di numerose realtà associative e singoli cittadini ed è stato sottoscritto dalla Giunta e dall’intero Consiglio comunale di Sesto Fiorentino
I lavoratori della Richard Ginori lanciano un appello per salvare la Manifattura e il Museo di Doccia. Con una petizione diffusa online, sulla piattaforma change.org (link: https://goo.gl/NU77xW), organizzazioni sindacali e RSU Ginori chiedono al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, quale rappresentante delle Istituzioni, e a tutti i cittadini di dare il proprio contributo per realizzare quel “piccolo sogno” che è anche una “battaglia di civiltà”.

“Qualcuno prima di noi ha usato la locuzione I have a dream - si legge nel testo - Anche noi, più modestamente abbiamo un piccolo sogno. Vorremmo vedere nei prossimi mesi la fabbrica Ginori su un terreno di sua proprietà intraprendere gli investimenti annunciati e, accanto, il Museo di Doccia riaperto che accoglie visitatori”.

L’appello, già circolato informalmente nei giorni scorsi, ha ricevuto il sostegno di numerose realtà associative e singoli cittadini ed è stato sottoscritto dalla Giunta e dall’intero Consiglio comunale di Sesto Fiorentino, dove oggi, in municipio, è stato presentato alla presenza di tutte le forze politiche sestesi, del sindaco, Lorenzo Falchi, e dei rappresentati sindacali della Richard Ginori.

L’appello ripercorre poi le vicende, diverse, ma tra loro intrecciate, del Museo e dei terreni, evidenziando come la permanenza della fabbrica a Sesto Fiorentino e la riapertura del Museo costituirebbero lo scenario migliore per tutti gli attori coinvolti: “azienda, creditori, lavoratori, realtà del territorio attive per la rinascita del museo, i cittadini sestesi - recita il testo - Chiediamo a tutti di contribuire a questo disegno organico per la propria parte. Questa è il nostro piccolo sogno, la nostra piccola, ma preziosa battaglia di civiltà. In guardia chi pensi di far valere logiche e interessi scritti sulla carta e non sui valori reali delle cose”.

14/03/2017 17.08
Comune di Sesto Fiorentino


 
 


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