Un evento scaccia-crisi, ma anche un’occasione per incontrarsi, fare nuove amicizie, che poi possono proseguire nei mesi successivi utilizzando i canali “social” e la “chat” del gruppo. Domenica 19 marzo torna a Castelfiorentino (FI) la “Festa del Baratto”, che prevede lo scambio di oggetti senza uso di moneta. Un appuntamento che fa bene, anzitutto, al portafoglio, perché si offre l’opportunità ai partecipanti di soddisfare esigenze reciproche, come liberarsi di oggetti di cui non si ha più alcuna necessità, e nel contempo entrare in possesso di qualcosa che può risultare utile.
La partecipazione all’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino, è aperta a tutti ed è completamente gratuita. Essa si svolgerà in via Buozzi (n.c. 23, da cui il nome di “Magazzino23”) nel pomeriggio di domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Gli oggetti che si possono barattare sono i più svariati: vestiti, musica, libri, utensili da cucina, giocattoli, piante, frutti del proprio orto, prodotti fatti in casa, ecc… entro un limite massimo di n. 15 oggetti a persona, in modo da consentire a tutti la possibilità di avere uno spazio appropriato dove poterli esporre.
Altra regola da osservare, più che altro dettata dal buonsenso: gli oggetti proposti devono essere in buono stato, né sporchi né rotti. Il baratto non è assolutamente un modo per disfarsi di oggetti difettosi e il rispetto è alla base di tutto. Infine, sarà allestito anche un Angolo del Dono, uno spazio dove chiunque potrà prendere o lasciare oggetti liberamente senza dover dare niente in cambio.
Nata nel 2013 come iniziativa del tutto volontaria da parte di tre appassionate (promotrici furono all’epoca Irene Bacchi, Alessia Macchi, e Mara Mencarelli, che sono state poi affiancate da Patrizia Nedda e Giorgia Busanna) il gruppo è costantemente cresciuto in questi anni, al punto da dotarsi di nuovi strumenti che consentono di fatto di proseguire l’esperienza del baratto anche nei mesi successivi all’evento.
“Abbiamo una pagina facebook – spiega Irene Bacchi – e un gruppo whattsapp mediante il quale possiamo formulare le nostre esigenze e nel contempo proporre i nostri oggetti all’interno della chat del gruppo. Ma l’esperienza della festa è unica, perché rappresenta un’occasione di incontro, di ritrovarsi insieme. L’aspetto relazionale è per noi molto importante”.
Per ulteriori informazioni su tutte le iniziative in programma per la Festa del Baratto – oltre ai canali social che si sono ricordati - si può scrivere a:
festabarattocastelfiorentino@gmail.com