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Comune di San Casciano
San Casciano. Lotta alla processionaria, il Comune taglia oltre 200 nidi
Sistema innovativo per fermare la processionaria
L'assessore all'Ambiente Consuelo Cavallini: “abbiamo rimosso 215 nidi e posizionato 34 trappole”

A San Casciano la lotta contro la proliferazione della processionaria del pino e della quercia prosegue a ritmi serrati. Il Comune e il gestore del servizio Quadrifoglio hanno messo a punto una fitta serie di interventi dallo scorso gennaio per eliminare e rimuovere le forme larvali presenti nei giardini e nelle aree pubbliche del territorio comunale. “Le condizioni meteorologiche della stagione primaverile - spiega l’assessore all’Ambiente Consuelo Cavallini - favoriscono la proliferazione della processionaria sulle alberature del pino e della quercia – un insetto i cui peli urticanti si possono rivelare pericolosi al contatto sia cutaneo che delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie. Per questa ragione abbiamo fatto partire già da diverse settimane una campagna di interventi puntuali e diffusa con l’obiettivo di prevenire la formazione delle larve”. Sono stati rimossi 215 nidi nei giardini delle scuole materne di Mercatale, Montefiridolfi, Cerbaia, nelle aree verdi di via Pellizzari, via Allende, via Cofferi, via del Cassero e nel giardino della Resistenza a La Romola. Trentaquattro sono invece le trappole che sono state collocate nei giardini dell’asilo nido del Talente, delle scuole materne di Bargino, Chiesanuova, Mercatale, San Casciano e nelle aree verdi di via del Cassero.

Le azioni di monitoraggio, controllo e rimozione stanno proseguendo in queste settimane in molte delle aree pubbliche del territorio. E' in corso il taglio dei nidi nei giardini pubblici di piazza della Repubblica, nel capoluogo. “Abbiamo introdotto sperimentalmente un metodo innovativo che consiste nell’applicazione di trappole legate ai tronchi degli alberi – aggiunge l’assessore Cavallini - grosse sacche che impediscono la discesa a terra dei bruchi di processionaria del pino. Lo strumento si affianca alla rimozione meccanica dei nidi presenti sulle alberature infestate”. Le trappole serviranno ad intercettare le processioni nel momento in cui stanno scendendo verso terra, fermandole mediante sistemi di bloccaggio differenti. I sacchetti, contenenti della terra, simulano la tendenza naturale delle processionarie ad interrarsi.

17/03/2017 13.52
Comune di San Casciano


 
 


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