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Redazione di Met
Stagione Sinfonica Promusica 2016/2017 XIII edizione
25 novembre 2016 – 26 maggio 2017 sesto concerto Mercoledì 22 Marzo 2017 ore 21 Teatro Manzoni Pistoia
ORT_OrchestradellaToscana_2©MarcoBorrelli
Mercoledì 22 Marzo (ore 21) atteso ritorno, nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, per l’ORT – Orchestra della Toscana, protagonista al Teatro Manzoni del sesto appuntamento della XIII Stagione Sinfonica della Fondazione Promusica, promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. L’orchestra, che vede sul podio il direttore franco-canadese Yves Abel, si esibirà insieme al giovane e talentuoso violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan, vincitore nel 2011, a soli 23 anni, del Concorso Cajkovskij di Mosca e da allora protagonista di una brillante carriera internazionale.

Al centro del programma la musica di Pëtr Il’ic Cajkovskij , con le celeberrime Variazioni su un tema rococò op.33 per violoncello e orchestra, omaggio al Settecento da parte del compositore russo e banco di prova per i più grandi virtuosi, e con il meno noto ma suggestivo Notturno op. 19 n. 4, trascrizione d'autore di un pezzo scritto in origine per piano solo.

Un percorso musicale affascinante che si apre sulle note dello struggente Adagio per archi op. 11 dell’americano Samuel Barber, battezzato da Arturo Toscanini (più volte, poi, utilizzato anche nel cinema d’autore statunitense, da David Lynch a Oliver Stone) per concludersi, all’insegna di un luminoso finale, con la Sinfonia n. 102 che Franz Joseph Haydn scrisse per il pubblico londinese.

I biglietti per i concerti sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia e on line su www.teatridipistoia.it.

La stagione è realizzata con la collaborazione organizzativa dell’Associazione Teatrale Pistoiese.

ORT - ORCHESTRA DELLA TOSCANA
YVES ABEL direttore
NAREK HAKHNAZARYAN violoncello


Samuel Barber
Adagio per archi op. 11

Pëtr Il’ic Cajkovskij
Notturno op. 19 n. 4, versione per violoncello e orchestra in Re minore

Pëtr Il’ic Cajkovskij
Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op. 33

Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 102 in Si bemolle maggiore Hob. I:102


Biografie


ORT-ORCHESTRA DELLA TOSCANA

Fondata nel 1980, l’ORT ha sede al Teatro Verdi di Firenze e oggi è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. È formata da 45 musicisti, tutti professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti teatri italiani come il Teatro alla Scala, l’Auditorium del Lingotto di Torino, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, e nelle più importanti sale europee e d’oltreoceano, dall’Auditorio Nacional de Musica di Madrid alla Carnegie Hall di New York. La sua storia artistica è segnata dalla presenza di musicisti illustri, primo fra tutti Luciano Berio.
Collabora con personalità come Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma e Uto Ughi.

Interprete duttile di un ampio repertorio, che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra ha da sempre riservato ampio spazio alla ricerca musicale al di là delle barriere fra i diversi generi (Haydn, Mozart, tutto il Beethoven sinfonico, larga parte del barocco strumentale, con una particolare attenzione alla letteratura meno eseguita), sperimentando possibilità inedite di fare musica e verificando le relazioni fra scrittura e improvvisazione. Accanto ai grandi capolavori sinfonico-corali, interpretati con egregi musicisti di fama internazionale, si aggiungono i Lieder di Mahler, le pagine corali di Brahms, parte del sinfonismo dell’Ottocento, con una posizione di privilegio per Rossini, e l’incontro con la musica di Franco Battiato, Stefano Bollani, Richard Galliano, Heiner Goebbels, Butch Morris, Enrico Rava, Ryuichi Sakamoto. Una precisa vocazione per il Novecento storico, insieme a una singolare sensibilità per la musica d’oggi, caratterizzano la formazione toscana nel panorama musicale italiano. Il festival “Play It! La musica fORTe dell’Italia” è il manifesto più eloquente dell’impegno dell’orchestra verso la contemporaneità. Incide per Emi, Ricordi, Agorà e VDM Records.


YVES ABEL – direttore

Yves Abel si è rapidamente imposto come uno dei direttori d’orchestra più interessanti della sua generazione, sia nel repertorio operistico che in quello concertistico. Dal 2005 al 2011 è stato Direttore Ospite Principale della Deutsche Oper di Berlino. Da Gennaio 2015 è il nuovo Direttore Principale della Nordwestdeutschen Philharmonie (NWD) di Herford. Ospite regolare delle più grandi istituzioni del mondo, Yves Abel è salito sul podio di teatri quali Metropolitan Opera di New York, ROH Covent Garden di Londra, Wiener Staatsoper, Teatro alla Scala, Opéra National de Paris, Lyric Opera of Chicago, San Francisco Opera, Bayerische Staatsoper di Monaco, Glyndebourne Opera Festival, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, National Theatre di Tokyo.

Attivo anche in campo sinfonico, Yves Abel ha collaborato con importanti compagini orchestrali, fra le quali la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Rotterdams Philharmonisch Orkest, la San Francisco Symphony Orchestra, la Netherlands Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestre National de Lyon, la Toronto Symphony Orchestra, la Montreal Symphony Orchestra, l’Edmonton Symphony Orchestra, l’Orquestra Nacional do Porto (Portogallo). Nel corso della stagione 2015/16 ha diretto le produzioni de Le nozze di Figaro alla Deutsche Oper di Berlino, Falstaff al New National Theatre di Tokyo e La traviata alla ROH Covent Garden di Londra. Ha diretto inoltre un tour di concerti in Europa con la sua orchestra Nordwestdeutschen Philharmonie. Fra i suoi prossimi impegni annovera Carmen al New National Theatre di Tokyo, Madama Butterfly alla San DiegoOpera, alle Terme di Caracalla di Roma e alla San Francisco Opera, L’elisir d’amore al Teatro de la Maestranza di Siviglia e alla Canadian Opera Company di Toronto, Pelléas et Mélisande all’Opera de Oviedo e Carmen alla Philadelphia Opera Company. Terrà inoltre concerti sul podio della Seoul Philharmonic Orchestra dell’Orchestra Haydn di Bolzano. La sua ricca discografia include, fra le altre cose, Thaïs di Massenet con Renée Fleming, Thomas Hampson e Giuseppe Sabbatini (Decca; 2000), Werther (Decca; 2005), Madame Butterfly, in lingua inglese con la Philharmonia Orchestra (Chandos Records), C’est ça la vie, una selezione di arie francesi con il mezzosoprano Susan Graham e la City of Birmingham Symphony Orchestra (Erato Disques; 2002), French Touch, una selezione di arie d’opera e d’operette francesi, con il soprano Patricia Petibon (Decca; 2003). Di recente uscita il disco “Romantique” con Elina Garanca, edito dalla Deutsche Grammophon (2012). Yves Abel è Direttore Musicale dell’Opéra Français de New York, istituzione da lui stesso fondata nel 1988 al fine di rendere noto il repertorio operistico francese di più rara esecuzione. A riconoscimento di questa sua attività gli è stato conferito, nel 2009, il titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres” da parte del Presidente francese Nicolas Sarkozy.


NAREK HAKHNAZARYAN – violoncello

Il violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan è apparso sulla scena internazionale dopo aver vinto il Primo Premio e la Medaglia d’Oro al XIV Concorso Internazionale Tchaikovsky nel 2011. Durante il Concorso, il giovane violoncellista ha fortemente colpito l’illustre giuria che includeva Sir Clive Gillinson, Mario Brunello, David Geringas, Ralph Kirschbaum, Lynn Harrell e Krzysztof Penderecki. In seguito alla vittoria del Concorso, Narek Hakhnazaryan ha debuttato con prestigiose orchestre, tra cui la London Symphony Orchestra al Barbican Center e l’Orchestra del Teatro Mariinskj al Festival di Baden Baden, entrambe dirette da Valery Gergiev, l’Orchestra Verdi di Milano, sotto la direzione di Xian Zhang, l’Orchestra Sinfonica di Tokyo e Ken Takaseki, l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, la Chicago Symphony, la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica di Seoul, la Toronto Symphony, la Filarmonica della Scala con Valery Gergiev e l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, collaborando, tra gli altri, con direttori del calibro di Koopman, van Zweden, Sokhiev, Neemi Järvi, Spivakov, Pletnev, Robertson, Belohlávek.

Narek Hakhnazaryan si è inoltre esibito in numerosi recital in tutta Europa e negli Stati Uniti, con tappe importanti alla Salle Pleyel di Parigi, al Kennedy Center di Washington, all’Università La Sapienza di Roma, alla Wigmore Hall di Londra, alle Konzerthaus di Berlino e di Vienna, al Concertgebouw, alla Oji Hall di Tokyo, alla Zankel Hall della Carnegie Hall, alla Jordan Hall di Boston e presso importanti festival quali Mecklenburg-Vorpommern, Verbier, City of London Festival, Ravinia e Mikkeli. Nella stagione 2014/2015 ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, la Filarmonica di Helsinki, la Detroit Symphony e la New Zealand Symphony e in recital al Festival di Lucerna. Tra i suoi impegni si annoverano anche alcuni concerti sinfonici con l’Orchestra Mariinsky e Valery Gergiev, un tour europeo in Trio con Sergey e Lusine Khachatryan (che toccherà tappe importanti come la Konzerthaus di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam), un recital con Igor Levit alla Philharmonie Essen e il debutto alla Royal Festival Hall di Londra, dove suonerà il Concerto di Dvorak con la London Philharmonic Orchestra.

Narek Hakhnazaryan è nato nel 1988 a Yerevan, in Armenia, da una famiglia di musicisti: suo padre è violinista e sua madre pianista. Ha ricevuto le prime lezioni di musica da Zareh Sarkisyan presso la Scuola “Sayat-Nova” di Yerevan e successivamente si è iscritto al Conservatorio di Mosca con Alexey Seleznyov. Ha successivamente frequentato lo Steans Institute for Young Artists di Ravinia ed ha ottenuto delle borse di studio dal Russian Performing Arts Fund “Rostropovich”, grazie alle quali ha potuto tenere concerti in Russia, Germania, Italia, Austria, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Turchia e Canada. Nel 2006 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Aram Khachaturian” in Armenia e, nello stesso anno, il Concorso Internazionale Johansen per Giovani Musicisti (USA). Sotto la guida di Lawrence Lesser, nel 2011 ha conseguito un ‘Artist Diploma’ presso il Conservatorio di Musica del New England. Narek Hakhnazaryan, primo classificato dell’edizione 2008 delle Young Concert Artists International Auditions, ha debuttato nella Young Concert Artists Series alla Carnegie Hall di New York, con il sostegno del ‘Jerome L. Greene Foundation Prize’ e del ‘Terrace Theatre’ del Kennedy Center di Washington. Nel maggio 2012 ha debuttato al Lincoln Center di New York partecipando al Concerto di Gala per Giovani Artisti con l’Orchestra di St. Luke. Narek Hakhnazarayan suona un violoncello David Tecchler del 1698 su gentile concessione di Valentine Saarmaa, nipote del celebre liutaio Jacques Francais.

Il programma della Stagione Sinfonica è consultabile sul sito www.fondazionepromusica.it

20/03/2017 14.13
Redazione di Met


 
 


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