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Come sostenere la cultura e valorizzare il paesaggio della nostra regione? A questa domanda la Toscana aveva risposto con la legge 45 del 2013, partendo dalla considerazione che investire in cultura e paesaggio significa investire nella crescita economico-sociale del Paese e contribuire alla competitività del territorio. Da qui l’attivazione di una politica fiscale di agevolazione nei confronti dei privati che contribuiscano alla realizzazione di progetti culturali o di valorizzazione del paesaggio in Toscana, con la conseguente riflessione sull’efficacia del provvedimento.

Dalle analisi effettuate sono emerse criticità – in merito al numero limitato dei progetti offerti in ambito culturale, in contrasto rispetto alla presenza di una offerta di proposte promosse da enti pubblici con sede in Toscana sul portale nazionale Art Bonus – e si è quindi ritenuto opportuno ridefinire l’originario impianto complessivo della legge, prevedendo la definizione di meccanismi di sinergia tra gli strumenti di incentivazione regionali e quelli statali, così da intercettare le iniziative provenienti da soggetti pubblici della Toscana, che di indirizzare, nei limiti della normativa comunitaria, le erogazioni liberali sui progetti di maggiore interesse per la Regione.

In tale contesto si inserisce la proposta di legge “Agevolazioni fiscali per il sostegno della cultura e della valorizzazione del paesaggio in Toscana”, primo firmatario Gianni Anselmi (Pd), che le commissioni consiliari, Affari Istituzionali e Cultura, presiedute rispettivamente da Giacomo Bugliani (Pd) e dallo stesso Anselmi, hanno oggi – martedì 21 marzo – licenziato a maggioranza, registrando l’astensione dei gruppi di minoranza e il voto favorevole della maggioranza in Consiglio.

Per incentivare le erogazioni liberali su alcune tipologie di progetti, ai vantaggi fiscali già previsti nella legislazione statale, si aggiunge in questo atto anche uno sgravio Irap pari al 20 per cento dell’erogazione in favore delle imprese con sede legale in Toscana.

Per favorire l’emergere di progetti di maggior rilievo promossi anche da soggetti privati con sede nella nostra regione, è stato previsto l’innalzamento della percentuale dello sgravio fiscale Irap al 40 per cento dell’importo erogato, oltre all’ampliamento dei soggetti beneficiari, banche ed assicurazioni.

Infine, è stata anche inserita una clausola valutativa finalizzata a rilevare i risultati e le eventuali criticità, in sede di prima attuazione. La proposta di legge passa ora all’esame dell’aula.