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Redazione di Met
56° Stagione di Musica da Camera della Fondazione Pistoiese Promusica
Violino e pianoforte israeliani per il prossimo concerto di Musica da Camera
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La 56° Stagione di Musica da Camera della Fondazione Pistoiese Promusica non si ferma mai e dopo la straordinaria esibizione del Quartetto Lyskamm, accoglie sabato 25 marzo alle 21.00 al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi a Pistoia (via de’ Rossi 26) due grandi musicisti israeliani, il violinista Guy Braunstein e il pianista Ohad Ben-Ari.

Il programma della serata prevede la Sonata op. 12 n. 1 di Ludwig van Beethoven, in tre movimenti (Allegro con brio, Tema con variazioni. Andante con moto, Rondò. Allegro); Guitarra del polacco Moritz Moszkowski e arrangiata dallo spagnolo Pablo de Sarasate; Poème, concerto per violino e orchestra datato 1896 e dedicato ad Eugène Ysaye del francese Ernest Chausson; la Sonata n. 3 op. 108 in quattro movimenti (Allegro, Adagio, Un poco presto e con sentimento, Presto agitato) di Johannes Brahms e infine Tre pezzi (con trascrizione a cura di G. Braunstein) di Piotr Ilic Tchaikovskj: Pas de deux dal Lago dei cigni, l’Aria di Lensky (moderato) dall’Eugène Onegin e la Scena della lettera (andante con moto) ancora dall’Onegin.

Guy Braunstein:

Nato a Tel Aviv, ha studiato violino sotto la guida di Chaim Taub e poi a New York con Glenn Dicterow e Pinchas Zuckerman. Ha iniziato ad esibirsi come solista e musicista da camera in giovane età esibendosi con orchestre quali Israel Philharmonic, Tonhalle di Zurigo, Bamberg Symphony, Filarmonica della Scala, Berliner Philharmoniker. Il suo successo lo ha portato rapidamente ad esibirsi nei luoghi più importanti del mondo, collaborando con musicisti come Isaac Stern, András Schiff, Zubin Mehta, Maurizio Pollini, Yefim Bronfman, Daniel Barenboim, Sir Simon Rattle, Mitsuko Ushida, Lang Lang. È stato il più giovane musicista ad essere nominato primo violino dei Berliner Philharmoniker nel 2000. Suona un violino di Francesco Roggieri del 1679.

Ohad Ben-Ari:

Il pianista israeliano Ohad Ben-Ari ha debuttato all’età di 12 anni suonando con l’Orchestra Filarmonica di Israele. Vincitore di numerosi primi premi in concorsi internazionali, tra i quali il Concorso Ard (Monaco di Baviera) e l’Arthur Rubinstein (Tel Aviv). Dal 2014 Ben-Ari è fondatore e direttore di “ID Festival” di Berlino, manifestazione sostenuta dal governo tedesco con lo scopo di presentare le opere di artisti israeliani che risiedono in Germania.
La sua esecuzione dei “Nove Concerti Sacri” di Hans Werner Henze con i Berliner Philharmoniker diretti da Simon Rattle ha ricevuto consensi unanimi di pubblico e di critica. Nel 2015 il suo ultimo lavoro sinfonico, “Violins of Hope “, è stato commissionato ed eseguito dai Berliner Philharmoniker.

Consulta il calendario completo della 56° Stagione http://www.fondazionepromusica.it/camera/stagione-2017/

22/03/2017 9.45
Redazione di Met


 
 


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