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Regione Toscana
Mostre: arte e natura all’Orto botanico di Lucca
Presentati a palazzo del Pegaso mostra e catalogo della personale di Roberto Giansanti, che sarà inaugurata domenica 26 marzo
“La nostra Regione è caratterizzata da uno straordinario patrimonio culturale e naturale che connota un paesaggio prezioso ed unico. La cultura degli orti botanici ne è la prova, basti pensare a quello di Cosimo I a Pisa, al Giardino dei Semplici a Firenze, quindi all’orto botanico di Lucca, dove l’arte di Roberto Giansanti andrà a fondersi con l’opera della Natura, inserita anche nella città murata, in un trinomio che rende grande la Toscana. E’ uno scambio reciproco; se da una parte l’arte figurativa esalta le forme della natura, dall’altra il giardino, soprattutto a primavera, nel momento della sua rinascita, inneggia alla bellezza dell’arte. L’esempio della personale di Roberto Giansanti all’Orto Botanico di Lucca è un’esperienza di rilievo che fa bene a tutti”. Con queste parole il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani ha presentato il catalogo e la mostra di Roberto Giansanti “M.A.N. Melodia Arte Natura”, che sarà inaugurata domenica 26 marzo alle 11, presso l’Orto botanico di Lucca. Un esempio di valorizzazione sociale dell’arte, all’interno della città, in un colloquio armonioso tra Natura e Arte. Un colloquio di cui ci sono importanti esempi in Toscana nei parchi della Maremma, in provincia di Pistoia nella fattoria di Celle, ma anche in Europa, Fondazione Bayern a Basilea, destando interessi di collezionisti e appassionati di tutto il mondo.

Come sottolineato dalla consigliera regionale del territorio Ilaria Giovannetti: “Conoscere l’opera artistica inserita in un contesto naturale all’aria aperta è un privilegio. Per questo voglio anzitutto ringraziare l’artista e gli organizzatori per aver contribuito nella città di Lucca a diffondere il valore sociale dell’opera, all’interno della città. Le opere di Giansanti sembrano nascere e muoversi in perfetta sintonia con le piante, tanto che arrivano a rappresentare un quasi tutt’uno con esse. Anche le figure umane evocano fisionomie eteree che ben si accordano anche con le leggende dell’Orto, il fantasma della bella Lucida”. “L’idea di allestire un’esposizione di così alto prestigio in questo contesto denso di misteri e di credenze popolari conferisce sicuramente un elemento in più di fascinazione – ha continuato - Questa esposizione mobilita l’insieme della persona, spiritualmente e fisicamente e offre un contributo alla conoscenza di un patrimonio raro e unico della città di Lucca”.

Alla conferenza stampa in Consiglio regionale, insieme a Giani e Giovannetti, hanno partecipato l’artista e le curatrici.

Ad un anno dal terremoto che ha colpito il centro Italia (2016), Roberto Giansanti ha deciso che parte del ricavato, dalla vendita delle opere, sarà devoluto in beneficenza a favore di quelle popolazioni. (ps)





M.A.N. Melodia Arte Natura

Il progetto interpreta l’arte come naturalmente inserita in un museo a cielo aperto, tra giardino, piante e alberi. Cinque le grandi sculture monumentali, in legno, bronzo e ceramica raku, appositamente pensate, dislocate tra le aree verdi del giardino, che inneggiano alla grandezza della Natura. Altre sculture, più piccole, disegnano un percorso in relazione con il contesto che le ospita, per un totale di circa venti opere. La collocazione delle sculture delinea un itinerario artistico che si snoda dall’ingresso allo specchio d’acqua, partendo da ‘Arpa’, l’opera installata a settembre 2016, durante la manifestazione ‘Murabilia', come preview della mostra. L’esposizione, a cura di Riccarda Bernacchi e Lucia Morelli, è organizzata dall’associazione culturale Venti d’Arte in collaborazione con l’Opera delle Mura. Patrocinata dalla Regione Toscana, dalla provincia di Lucca e dal comune di Lucca, è realizzata in collaborazione anche con Confindustria toscana nord. L’esposizione rimarrà allestita fino al 20 agosto. L’inaugurazione è a ingresso libero. Dal giorno successivo sarà visitabile con gli orari di apertura dell’Orto Botanico e fruibile con il biglietto d’ingresso dell’Orto.

22/03/2017 14.46
Regione Toscana


 
 


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