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Comune di Firenze
Recupero dell’ex ospedale San Gallo, presentato il progetto vincitore del concorso per l’avvio della variante urbanistica
L’assessore Bettarini alla chiusura del contest previsto dal regolamento per definire il futuro masterplan dell’area
Al via il percorso per il recupero dell’ex Ospedale San Gallo con la chiusura del concorso di progettazione previsto per l’avvio della variante urbanistica. I risultati del concorso sono stati presentati oggi da Cdp Investimenti Sgr-Gruppo Cassa depositi e prestiti che ha premiato il progetto di Fabrizio Rossi Prodi. Presenti l’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini e il direttore generale di Cdp Investimenti Sgr Marco Sangiorgio. Nell’occasione è stata inaugurata la mostra dei progetti presentati che resteranno visibili presso la ex caserma Cavalli, in piazza del Cestello, fino al 14 aprile.
“È bello vedere una città che cambia e riesce a riprogettarsi in modo intelligente e creativo – ha detto Bettarini – Le caserme erano spazi che rispondevano a un sistema diverso di organizzazione sociale e collettiva, oggi cambiano volto e lo fanno condividendo la progettazione con una parte di città. Un approccio che secondo noi è il più giusto e interessante per arrivare a uno sviluppo integrato e coordinato. Spazi come quello dell’ex Ospedale San Gallo – ha proseguito Bettarini - sono tasselli fondamentali da ripensare, soprattutto per una città che ha deciso di non consumare ulteriormente suolo e di ripensarsi nel tema della rigenerazione urbana. Ora per noi si apre il percorso della variante urbanistica”.
Il direttore generale Sangiorgio, dopo aver passato in rassegna gli sviluppi immobiliari del Gruppo in corso a Firenze (Manifattura Tabacchi, ex caserma Cavalli) ha introdotto il progetto vincitore del concorso per l’ex ospedale San Gallo. Il futuro masterplan dell’area si ispirerà al concept presentato dal gruppo di progettisti composto da Fabrizio Rossi Prodi, Silvia Viviani, Emiliano Diotiaiuti, Tekne, Studio De Vita & Schulze, che ha proposto il migliore progetto, capace di integrare un mix di funzioni tra cui quella turistico-ricettiva prevista dal bando e di restituire alla cittadinanza l’uso degli spazi aperti come chiostri, giardini e piazze.
La procedura si è svolta in due fasi: alla prima fase hanno partecipato 42 gruppi di progettazione italiani e stranieri, tra i quali sono stati selezionati i tre finalisti sulla base dell’esperienza effettivamente maturata nel recupero a funzioni urbane di complessi immobiliari di valore storico-architettonico. La giuria del concorso era composta dagli architetti Paola Viganò e Giancarlo Floridi e da Stefano Brancaccio in rappresentanza di Cdp Investimenti Sgr.
Il concorso, il cui bando era stato pubblicato il 23 settembre scorso, si è svolto in attuazione del regolamento urbanistico, con le modalità definite nel protocollo di intesa sottoscritto con il Comune di Firenze il 23 giugno 2016. La documentazione del concorso è raccolta nel sito www.progettosangallo.it. (sc)

24/03/2017 18.29
Comune di Firenze


 
 


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