MET

Grande successo nei teatri del Chianti per il debutto di "Morte accidentale di un somalo”, una produzione dell'Unione comunale del Chianti fiorentino, realizzata in collaborazione con Arca Azzurra Teatro e Laboratorio Amaltea. Il progetto, che si ispira alla drammatica vicenda del giovane somalo vittima dell'incendio verificatosi alcuni mesi fa a Sesto Fiorentino, è stato interpretato da sei richiedenti asilo dei centri di accoglienza di San Casciano e Sambuca. Al termine del laboratorio teatrale, durato alcune settimane, la pièce è stata messa in scena al Teatro Regina Margherita di Marcialla, al Circolo Mcl di Tavarnelle e al Teatro Niccolini di San Casciano dove il pubblico ha incontrato e conosciuto i migranti-attori Abdullah, Ester, Philip, Mamadù, Prosper, Malik.

“Siamo abituati a pensare ai migranti come ad una massa informe, una mole infinita di soggetti che si spostano da una terra all’altra e invece ognuno di loro è prima di tutto una persona – commenta il regista Patrick Duquesne – considero questa esperienza una delle più belle della mia vita, il laboratorio teatrale con venti migranti di San Casciano e Sambuca e poi la realizzazione dello spettacolo con sei giovani selezionati per il debutto tra cui una donna, Ester, che nel suo paese faceva l’insegnante, mi ha permesso di conoscere la realtà dei migranti che hanno diritto, come tutti noi, ad una vita dignitosa”.

Le amministrazioni comunali, considerata la qualità del lavoro e l’interesse e la partecipazione del pubblico, stanno pensando di allestire una tournée per promuovere i contenuti e le finalità del progetto. “Vorremmo far conoscere e diffondere questa esperienza – concludono soddisfatte le assessore Consuelo Cavallini e Giulia Casamonti - che si è rivelata di alto valore culturale e sociale e potrebbe essere ‘adottata’ dalle scuole e da altri enti pubblici della Toscana”. Lo spettacolo ha visto la partecipazione degli attori Marco Borgheresi e Samuel Osman.