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Redazione di Met
Otto progetti per immaginare la Pistoia del 2030
Dall’ambiente all’agro-alimentare, dalle tecnologie dell’informazione ai trasporti. Le eccellenze italiane della ricerca sperimentano il futuro sul territorio pistoiese
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Come sarà la Pistoia del 2030? Una domanda che potrebbe avere risposta investigando gli 8 progetti vincitori del bando della Fondazione Caript “Pistoia Giovani & Ricerca scientifica” che nel 2016 ha visto in competizione alcune delle eccellenze italiane del mondo della ricerca.

Cinque i settori interessati dal bando – ambiente, agro-alimentare, scienze della vita, tecnologie dell’informazione, trasporti – che ha messo in finanziamento un importo complessivo di 300mila euro. La richiesta del bando era di realizzare progetti con ricadute positive sul territorio della provincia di Pistoia e di affidare tali progetti a giovani ricercatori (età inferiore a 40 anni) operanti in università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e di sperimentazione attivi su tutto il territorio nazionale.

I lavori candidati sono stati valutati da un Comitato composto da membri nominati dal CdA della Fondazione Caript e dal professor Mustafa Djamgoz, Professore di Neurobiologia e di Oncologia all’Imperial College di Londra con oltre 200 pubblicazioni scientifiche internazionali all’attivo.

La valutazione ha tenuto conto del valore scientifico del progetto e – come detto - delle sue prevedibili ricadute in termini occupazionali ed economico-finanziari, contribuendo allo sviluppo dell’imprenditoria locale e dell’indotto produttivo, oltre che alla valorizzazione delle risorse tipiche del territorio pistoiese.

Gli 8 progetti saranno presentati al pubblico giovedì 30 marzo, a partire dalle ore 9.30, presso la Sala delle Assemblee di Palazzo De’ Rossi (via De’ Rossi 26, Pistoia) in un incontro che vedrà la partecipazione del Presidente della Fondazione Caript, Luca Iozzelli, della Professoressa di Patologia generale dell’Università di Firenze, Annarosa Arcangeli e del Professor Mustafa Djamgoz in qualità di membro del comitato di valutazione dei progetti.

Questi i lavori selezionati dalla commissione:

1. Posidonia oceanica e sedimenti per la produzione di substrati per la vivaistica e orticoltura Istituto per lo Studio degli Ecosistemi - Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR ISE – Verbania

2. Controllo ottico non-distruttivo della fertilizzazione nel florovivaismo
Istituto di Fisica Applicata "N. Carrara" - IFAC- Sesto Fiorentino

3. Pitaya, una produzione agroalimentare alternativa per le aziende del territorio pistoiese Scuola Superiore S. Anna – Pisa

4. Nuovi coloranti organici per pannelli fotovoltaici innovativi finalizzati alla costruzione di serre a risparmio energetico Istituto di Chimica dei Composti Organometallici - ICCOM -CNR Sesto Fiorentino

5. Studio di fattibilità di una filiera di trasformazione e conversione energetica della biomassa forestale basata sull'impiego del cippatino
Dipartimento Ingegneria Industriale - Università di Firenze

6. Analisi Trascrittomica e nuovi Biomarcatori per una terapia efficace per pazienti pistoiesi affetti da carcinoma del colon-retto metastatico
Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica - Università di Firenze

7. Meccanismi di resistenza all'agente ipometilante Azacitina in pazienti affetti da sindrome Mielodisplastica
Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica - Università di Firenze

8. Building RI:SE" Riqualificazione Integrata di edifici esistenti: Strutturale e Energetica
Dipartimento di Architettura - Università di Firenze - Centro Interuniversitario ABITA

28/03/2017 11.36
Redazione di Met


 
 


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