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Arcidiocesi di Firenze
Siglato Protocollo fra Ufficio Scolastico Regionale e Conferenza Episcopale Toscana per la promozione dell'alternanza scuola-lavoro
L’Ufficio Scolastico Regionale provvederà a diffondere il Protocollo per favorire la collaborazione e facilitare la predisposizione delle convenzioni di queste realtà con le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado della Toscana
È stato siglato oggi dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Domenico Petruzzo e da S.E. Card. Giuseppe Betori, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana (CET), un Protocollo di intesa di durata triennale, rinnovabile per un successivo triennio, per la promozione dell’alternanza scuola-lavoro nelle scuole della regione. Il Protocollo si inserisce nell’attuazione della Legge 107/2015 “La buona scuola” che prevede per gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado di svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro che si concretizzano tramite convenzioni stipulate tra le istituzioni scolastiche ed enti pubblici e privati, inclusi quelli del terzo settore.
Grazie all'intesa firmata oggi vengono coinvolte realtà che fanno capo agli Enti ecclesiastici delle Diocesi toscane operanti in ambiti diversi: da quello artistico-storico-culturale (catalogazione, ricerca, divulgazione, ecc), a quello tecnico-professionale (amministrazione, organizzazione, segreteria, logistica, ecc) fino alle attività di servizio alla persona (assistenza socio-educativa, sostegno alle persone deboli o in difficoltà, ecc).
Sulla base del Protocollo, la CET predisporrà e aggiornerà l’elenco suddiviso per Diocesi dei soggetti (Enti ecclesiastici, istituzioni culturali, associazioni di volontariato e aggregazioni di ispirazione cattolica) in possesso delle capacità strutturali, tecnologiche e organizzative disponibili ad ospitare studenti in alternanza scuola-lavoro.
L’Ufficio Scolastico Regionale provvederà a diffondere il Protocollo per favorire la collaborazione e facilitare la predisposizione delle convenzioni di queste realtà con le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado della Toscana.
"Con questo Protocollo - sottolinea il card. Betori - si va a concretizzare ulteriormente l'alleanza educativa fra la scuola e la Chiesa per una formazione completa dei ragazzi. L'alternanza scuola-lavoro che i giovani potranno svolgere nelle parrocchie, negli oratori, nelle associazioni sportive, nei servizi per i poveri o gli anziani, negli archivi, nei musei e raccolte d'arte sacra, nelle biblioteche o nei media delle nostre Diocesi rappresenta un'opportunità di confronto diretto e attivo con il mondo economico, sociale e culturale del territorio in cui vivono. Un'esperienza valida sicuramente per una futura professionalità, ma soprattutto per una crescita umana, per la costruzione di buoni cittadini impegnati nella società e al servizio del prossimo".
"Il protocollo si inserisce fra quelli che la nostra Direzione Regionale sta stipulando con numerosi soggetti che rappresentano le categorie produttive e i diversi attori del terziario ivi compreso il terzo settore - spiega il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Petruzzo.- Quest'ultimo rappresenta una quota sempre più consistente delle possibilità di occupazione per i giovani, all'interno di organizzazioni strutturate e complesse dov'è possibile sviluppare percorsi professionalizzanti anche di elevato profilo. Questa disponibilità della CET a farsi promotrice di autentici percorsi di alternanza mostra una volta di più la sensibilità e l'attenzione che il corpo sociale della Toscana evidenzia verso i giovani e la loro formazione culturale, professionale e sociale."

Card. Betori, dott. Petruzzo, dott. Roberto Curtolo, Dirigente di Arezzo e Siena e i collaboratori dell'Ufficio scuola della diocesi di Firenze e dell'Ufficio Scolastico regionale che hanno partecipato alla stesura del Protocollo

28/03/2017 17.02
Arcidiocesi di Firenze


 
 


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