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Comune di Scandicci
Il Consiglio comunale di Scandicci avvia il procedimento per il Piano operativo
Nei prossimi mesi 30 assemblee cittadine
Parte il procedimento per il nuovo Piano Operativo, ovvero per la revisione del Regolamento urbanistico che nei prossimi mesi coinvolgerà l’Amministrazione Comunale, i cittadini con oltre trenta assemblee pubbliche, le forze politiche e i professionisti, che come tutti i cittadini potranno inserire progetti e idee su una pagina web specifica sul sito del Comune. Il Consiglio Comunale con i voti favorevoli di Pd e Fare Comune - mentre i gruppi di opposizione Forza Italia e M5s hanno lasciato l’aula – nella seduta di venerdì 31 marzo 2017 ha approvato l’avvio del Procedimento per il Piano Operativo, che sarà il terzo strumento urbanistico per il territorio comunale di Scandicci dopo l’approvazione del Piano Strutturale. Titolo del Piano, che secondo i programmi sarà adottato quest’anno e approvato nel 2018, è “Una città per cambiare”.

“In piena puntualità con quanto fissato adattiamo gli strumenti di governo della città e del territorio ai mutamenti sociali ed economici – ha detto il Sindaco Sandro Fallani - il lavoro che porterà alla redazione e all’approvazione del nuovo Piano Operativo coinvolgerà tutta la città, i quartieri, le persone. I principi che ci ispirano nel dare il via al nuovo Piano Operativo sono quattro: il completamento del Centro Rogers, che è il motore dell’innovazione, con risorse private e funzioni pubbliche; la riqualificazione a cemento zero e sotto zero delle zone di quartiere, perché la vita delle persone sta nei quartieri; più turismo e agricoltura sulle colline, che sono il 70% del nostro territorio; per le aree produttive infine seguiremo le logiche della riconversione, dello sviluppo, del lavoro, proseguendo con il principio del cemento zero come già fatto per il recupero di 150 mila mq di luoghi industriali riqualificati (ex elettrolux per Univergomma, ex Matec per Gucci, Ex Superpila per GT Pelletterie, ex Moranduzzo per Prada)”.

“Il nuovo Piano Operativo sarà finalizzato alla qualità della vita di chi abita in tutti i quartieri cittadini, e al lavoro in città – dice l’assessore all’Urbanistica Andrea Giorgi – con un’attenzione alle aziende che vengono e a quelle che si vogliono ingrandire. Puntiamo al tempo stesso ad un miglioramento delle infrastrutture. Abbiamo pensato a procedure trasparenti, con uno spazio sul nostro sito web riservato a tutti coloro che desiderano presentare un contributo di idee o di progetti in vista dell’adozione e dell’approvazione del Piano”.

Lo spazio web dell’Amministrazione per la raccolta e la pubblicazione di idee e progetti “per la città Scandicci del futuro” è raggiungibile dall’home page del sito del Comune www.comune.scandicci.fi.it ; gli interessati possono cliccare sul banner “Progetto Comune – Invia il tuo contributo”. “Il futuro della Città si traccia a partire da strumenti urbanistici e strategici che inquadrano nuove prospettive e funzioni del territorio”, è scritto nella pagina “Progetto Comune”, “È un processo di confronto e valutazione non solo tecnico ma anche culturale su cui è importante generare un dibattito fatto di proposte, idee, richieste che provengono dai vari attori locali, dai cittadini, da chi il territorio lo vive ogni giorno, secondo varie esigenze ed esperienze” (il Comune rimane estraneo a responsabilità concernenti l’utilizzo del materiale pubblicato, in particolare per quanto concerne la proprietà intellettuale dei contributi forniti).

Per quanto riguarda le assemblee cittadine, il primo appuntamento pubblico è fissato per sabato 13 maggio 2017 alle 10,30 nella Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a). Il calendario dei trenta appuntamenti successivi nei diversi luoghi della città sarà comunicato nelle prossime settimane.

31/03/2017 20.56
Comune di Scandicci


 
 


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