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Comune di Firenze
Emergenza freddo, a Firenze accolti oltre 500 senza fissa dimora da dicembre a marzo
L’assessore Funaro: “È stato un inverno difficile ma grazie all’aiuto di cittadini, associazioni e volontari che si sono attivati siamo riusciti ad allargare il servizio”
Oltre 500 senza fissa dimora (517 per la precisione) accolti dal 1° dicembre 2016 al 31 marzo scorso nelle strutture messe a disposizione per il servizio di accoglienza invernale predisposto nel periodo più freddo dell’anno dall’amministrazione comunale, alla quale si sono aggiunte nei mesi di maggiore freddo la Misericordia di Firenze e la Comunità di Sant’Egidio. Quest’anno il servizio è cresciuto, registrando un incremento di più di 100 persone rispetto al 2016.
“È stato un inverno difficile, nel corso del quale ha perso la vita il senza fissa dimora Adam - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro -, ma grazie all’aiuto di tanti cittadini, che ci hanno segnalato persone che dormivano al freddo, e di varie realtà associative, che si sono attivate nel periodo di maggiore criticità, siamo riusciti ad allargare il servizio, accogliendo più persone dello scorso anno e riuscendo a dare una risposta adeguata ai bisogni”.
Il servizio di accoglienza invernale offerto dal Comune è un’attività di pronta accoglienza notturna destinata a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole e con bambini, residenti o non nel comune di Firenze. Come negli anni scorsi, agli ospiti è stata fornita l’accoglienza notturna e sono stati serviti il pasto serale e la colazione.
Per l’accoglienza dei senza fissa dimora hanno aperto le porte due strutture del Comune: la Foresteria Pertini a Sorgane e l’Albergo popolare; in quest’ultima struttura su richiesta dei Servizi sociali le uscite degli ospiti sono state bloccate nel periodo di grande freddo del gennaio e febbraio scorsi. Oltre a queste due strutture hanno offerto posti letto al caldo anche l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti, la Comunità di Sant’Egidio e la Misericordia di Firenze.
“Un immenso ringraziamento va a tutti coloro, compresa la Polizia municipale, che si sono dati molto da fare per far sì che un alto numero di persone senza fissa dimora potessero trascorrere le fredde notti d’inverno al caldo e non per strada all’addiaccio - ha continuato Funaro -. Penso agli operatori delle strutture di accoglienza e delle unità di strada e ai volontari delle varie associazioni che si sono attivati per distribuire coperte, cibo e bevande caldi ai senza fissa dimora che rifiutavano l’accoglienza nelle strutture”.
Nelle fredde notti d’inverno hanno ‘prestato servizio’ la Croce rossa, la Misericordia Firenze , la Fratellanza militare, la Ronda della carità , la comunità di Sant’Egidio, Acisjf, Caritas parrocchiale, l’associazione Arcobaleno, gli Angeli della città. (fp)

04/04/2017 17.33
Comune di Firenze


 
 


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