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Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana
In anteprima toscana il documentario di Francesco Munzi 'Assalto al cielo'
Lunedì 10 aprile dalle ore 19.00 al Cinema La Compagnia di Firenze
Locandina del documentario di Francesco Munzi 'Assalto al cielo'
Lunedì 10 aprile (dalle ore 19.00) al Cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) arriva in anteprima toscana il documentario di Francesco Munzi 'Assalto al cielo'.
Francesco Munzi ha già al suo attivo film molto apprezzati dalla critica come Samir, Il resto della notte e Anime nere, vincitore di 9 David di Donatello nel 2014.
Assalto al cielo racconta la parabola di quei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi tra il 1967 e il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche violenze e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando l’ “Assalto al Cielo”.

Dichiarazioni di Francesco Munzi
"Nell’aprile del 1978, nei giorni del rapimento Moro, un commando delle Brigate Rosse sparò alle gambe di un politico democristiano nell’androne del palazzo dove abitavo con la mia
famiglia. Non avevo ancora nove anni e una mezz’ora dopo l’attentato, uscivo di casa per andare a scuola. Restai qualche minuto nel giardino condominiale a osservare il via vai di gente
che tra sirene, pattuglie della polizia, rilevamenti, interrogatori, si agitava intorno al luogo della sparatoria. Dall’altra parte del cortile, altri miei amici coetanei, ragazzini con cui giocavo
abitualmente, erano immobili, ipnotizzati come me davanti alla stessa scena e per questo arrivammo tutti a scuola con un po’ di ritardo".
"Nel 1968 invece non ero ancora nato, ma già allora sapevo cosa fosse stata la “contestazione” grazie ai racconti mitici e forse anche un po’ esagerati di alcuni giovani zii che portavano ogni
volta che arrivavano a casa, insieme ai racconti della rivoluzione, una tale aria di libertà, nel vestiario e nei modi di porsi da fare in modo che si formasse in me un “falso ricordo” del ’68, a
tratti ancora più netto di quello reale di dieci anni più tardi. Appartengo dunque a una generazione che ha vissuto quegli anni, ma in modo tangenziale, immaginifico, ad altezza di bambino.
Il desiderio di fare questo film nasce da qui, da un groviglio di racconti, suggestioni, sprazzi di memoria che hanno determinato nel tempo un’attrazione personale sempre maggiore per quegli anni
e per la parabola di quei ragazzi che inseguirono, tra slanci e sogni, ma anche violenze e delitti, l’idea della rivoluzione".

"La prima attitudine nei confronti del film quindi è stata quella del ricercatore: setacciare i più importanti archivi, per ritrovare le immagini più forti su quegli anni e su quel tema. Man mano
che vedevo i primi materiali ho provato a costruire la struttura migliore per ri-proporre quelle immagini oggi, in un film che non fosse semplicemente antologico e che però lasciasse lo
spettatore il più possibile libero di fare il proprio viaggio, colmando i vuoti, cogliendo le suggestioni, gli accostamenti o le contraddizioni".

Proiezioni al cinema La Compagnia:
Lunedì 10/04 ore 19.00
Martedì 11/04 ore 21.00
Giovedì 13/04 ore 21.00
Venerdì 14/04 ore 19.00
Sabato 15/04 ore 17.00 e 21.00
Domenica 16/04 ore 19.00
Lunedì 17/04 ore 21.00

07/04/2017 18.38
Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana


 
 


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