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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Una serra per coltivare maijuana dentro un armadio
Scopero e arrestato dai Carabinieri di Fiesole al Girone. Controlli e denunce a Empoli e a Montelupo. Molestatore arrestata a Rufina
I Carabinieri della Stazione di Fiesole, venendo a conoscenza che nei giardinetti in località Girone, giovani ragazzi, la maggior parte minorenni, si riunivano nel pomeriggio per fumare “spinelli”, hanno predisposto un apposito servizio antidroga. Durante il particolare servizio, i militari operanti hanno controllato un’autovettura in sosta in via Dell’Arno con 4 persone a bordo (un uomo e tre minorenni). L’uomo ha mostrato da subito un atteggiamento preoccupato ed irrequieto, facendo ipotizzare che lo stesso avesse della droga addosso. A specifica domanda, lo stesso spontaneamente consegnava complessivamente circa 10 grammi di marijuana che occultati in varie parti (a bordo dell’elastico degli slip, dentro la tasca dei pantaloni e del giacchino). I Carabinieri non si sono fermati solo al semplice controllo ma hanno fatto accertamenti più approfonditi presso l’abitazione dell’uomo che hanno permesso di rinvenire e sequestrare ulteriore stupefacente. Tutta la droga era sita all’interno della sua stanza tra i vari arredi. In totale hanno rinvenuto tre cartine piegate contenente MDMA in polvere, confezione di senape di canapa, delle foglie essiccate nonché una serra all’interno dell’armadio con cinque vasi di marijuana. Per l’uomo, un 28enne di Fiesole sono scattate le manette per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

EMPOLI. CONTROLLI A LARGO RAGGIO ANCHE CON I CARABINIERI DEI NAS.
I carabinieri della Compagnia di Empoli, ieri notte, sono stati impegnati in un servizio di contrasto all’abuso di alcool e all’uso di droghe. In particolare il servizio ha interessato il comune di Montelupo Fiorentino dove sono stati attuati posti di controllo su strada e si è proceduto al controllo di alcuni locali con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga e di personale del N.A.S. di Firenze. Dalle ore 23:00 e fino alle 03:00 il personale della Compagnia ha quindi passato al setaccio le arterie stradali montelupine attuando posti di controllo per verificare il tasso alcolemico dei conducenti: non sono state riscontrate irregolarità sui circa 40 mezzi controllati. Inoltre, nei locali maggiormente frequentati dai giovani, si è proceduto ad un controllo approfondito per verificare eventuale vendita di alcolici a minori e l’utilizzo di droghe. Negativo il primo aspetto, mentre una persona è stata segnalata quale assuntrice di sostanze stupefacenti poiché trovata in possesso di una dose di cocaina. Nei pressi di uno dei locali sono state rinvenute molteplici dosi di varie sostanze stupefacenti, abbandonate dai proprietari alla vista dell’unità cinofila: in totale circa 25 grammi di hashish e 5 grammi tra marijuana e cocaina. Il personale del N.A.S. ha riscontrato alcune violazioni amministrative per vari aspetti di natura sanitaria all’interno di un locale e nei prossimi giorni procederà a refertare in tal senso alle autorità competenti, per l’emissione di eventuali provvedimenti.

MONTELUPO FIORENTINO. CONTRASTO ALLO SPACCIO. UNA DENUNCIA.
Nel pomeriggio, sempre a Montelupo Fiorentino, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un ragazzo italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre erano di pattuglia in via Buozzi i carabinieri hanno visto sfrecciare un motorino con due soggetti, uno dei quali senza casco, e li hanno fermati poco dopo. Siccome i due giovani erano molto nervosi, i militari hanno proceduto ad un controllo un po’ più approfondito rinvenendo all’interno del motorino una dose di marijuana. La successiva perquisizione presso l’abitazione ha permesso di rinvenire altro stupefacente, pochi grammi, insieme a materiale per il confezionamento che hanno fatto presupporre un’attività di spaccio della droga trovata. Lo stupefacente è stato sequestrato e il ragazzo denunciato. Per quanto riguarda il passeggero che era sprovvisto di casco i carabinieri hanno invece proceduto al verbale, al quale si è aggiunto anche il fermo amministrativo del mezzo.

RUFINA – MOLESTATORE NIGERIANO ARRESTATO
Sarebbero potute sfociare in un tentativo di violenza sessuale le avances insistenti di un giovane nigeriano nei confronti di una ragazza brasiliana, ma il tempestivo intervento dei militari della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno ha evitato il peggio, traendo in arresto in flagranza di reato per resistenza ad un P.U. il giovane straniero, resosi protagonista di una condotta attiva volta a contrastare i militari che tentavano di calmarlo e generalizzarlo. Il tutto ha avuto luogo nella tranquilla Stazione Ferroviaria di Rufina (FI), dove il ragazzo nigeriano, ospitato da un locale centro di accoglienza per richiedenti asilo, ha deciso di dichiarare il proprio amore verso la giovane brasiliana, residente a Rufina insieme alla sorella, sposa di un ragazzo del luogo. Purtroppo, però, la dichiarazione d’amore del giovane, rigorosamente in inglese, non ha trovato corresponsione di sentimenti dall’altra parte e ciò ha innescato un’insistente molestia tanto prolungata da impaurire la ragazza e costringerla più volte a spostarsi, bloccando in tal modo anche la partenza del treno. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stata quando il ragazzo ha bloccato anche fisicamente la donna, con tanta violenza da strapparle anche alcune pagine del libro che stava leggendo. A quel punto il capotreno e gli avventori della stazione ferroviaria avvertivano il “112” chiedendo un immediato soccorso, giunto prontamente dai militari della Stazione Carabinieri di Rufina e della Tenenza Carabinieri di Pontassieve. All’arrivo delle pattuglie, però, il ragazzo si agitava ancor di più, rifiutando di esibire un qualsiasi documento, tentando di aggredire la giovane, divincolandosi e spintonando più volte gli operanti che, al fine di evitare il prolungarsi di tale pericolosa situazione, lo bloccavano, ammanettandolo, e lo traducevano in caserma ove veniva dichiarato in stato di arresto per resistenza ad un P.U.. Inoltre, la giovane brasiliana sporgeva denuncia per violenza privata, temendo il reiterarsi di tali comportamenti, visto che entrambi risiedono nel comune di Rufina (FI), peraltro in vie adiacenti. In considerazione di ciò, il PM di turno della Procura di Firenze disponeva il trattenimento dell’arrestato in camera di sicurezza per la sua successiva presentazione in giudizio il mattino dopo. Qui, in sede di convalida dell’arresto, il GIP concordava con quanto riportato dagli organi inquirenti ed applicava al prevenuto la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con la prescrizione di mantenere una distanza di almeno 100 m dalla stessa e di comunicare con la medesima.

PONTASSIEVE – 2 ARRESTI ED UNA DENUNCIA PER FURTO ALLA COOP
I Carabinieri della Tenenza di Pontassieve hanno proceduto all’arresto di due giovani, un italiano ed un albanese, oltre alla denuncia in stato di libertà di una minore rumena, rei di aver sottratto della merce dagli scaffali della Coop del centro commerciale Valdisieve, per un valore di circa centotrenta euro. I militari, allertati da un operatore del predetto esercizio commerciale, che poco prima aveva notato i tre aggirarsi con fare sospetto tra le corsie del supermercato, hanno documentato come i tre, utilizzando un carrello della spesa, dapprima avevano prelevato i prodotti dagli scaffali e successivamente, mentre uno di loro faceva da palo, avevano provveduto dapprima ad aprire le confezioni, strappandole ed occultandole, spostando poi la merce dal carrello all’interno di uno zainetto opportunamente appoggiatovi dentro. I tre giovani, quindi, oltrepassavano le casse, pagando soltanto un paio di prodotti di prima necessità, mentre trafugavano numerosi pacchi di batterie stilo e ministilo marca “Duracell” ed “Energizer”, un power - bank “Cellular Line”, un tagliacapelli “Philips”, un collare per cani marca “Bayer” ed alcuni deodoranti per ambienti. Tale condotta, però, non sfuggiva all’addetto alla sicurezza del centro commerciale, che bloccava i tre giovani, accertando il furto, e richiedeva l’intervento dei militari tramite “112”. All’arrivo dei carabinieri, i ragazzi ammettevano di aver agito in concorso tra loro, restituendo la merce rubata e seguendo gli operanti in caserma ove, valutati i fatti ed i precedenti penali dei due maggiorenni, si formalizzava per loro la dichiarazione in stato di arresto per furto aggravato con violenza sulle cose e destrezza in concorso, mentre la giovane minorenne, stante il suo stato di incensuratezza, veniva deferita in stato di libertà per la medesima condotta e riaffidata alla madre, la quale, peraltro, convocata in caserma ed appresa la notizia, accusava un malore e veniva trasportata presso il Pronto Soccorso per le cure del caso. Inoltre, durante le operazioni di perquisizione personale, i militari rinvenivano, all’interno di una delle scarpe del diciannovenne albanese, un trincetto di metallo, un coltello a serramanico multiuso ed una tessera dell’abbonamento ai mezzi pubblici contraffatta, con conseguente denuncia in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere e ricettazione. Avvisato dell’arresto, il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Firenze disponeva il trattenimento dei due ragazzi presso le camere di sicurezza della Tenenza, in attesa del giudizio direttissimo previsto per il mattino seguente.

08/04/2017 18.00
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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