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Si è svolto nei giorni scorsi il Consiglio comunale convocato dal sindaco Alessandro Giunti.
Tra i punti all'ordine del giorno della discussione, è stata riservata particolare attenzione al Piano d'azione per l'Energia Sostenibile (PAES), vale a dire la sottoscrizione di precisi impegni, nell'ambito del Patto dei Sindaci a cui l'Amministrazione Comunale ha aderito con deliberazione del Consiglio del 24 luglio 2013, per indirizzare il territorio verso uno sviluppo sostenibile con perseguimento degli obiettivi di risparmio energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili e riduzione del 20% delle emissioni di CO2 di qui al 2020 e del 40% fino al 2030, a fronte di un aumento del 27% delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Durante l'analisi del Piano, sono stati spiegati i criteri utilizzati per la redazione, a partire dall'anno di riferimento, il 2010, da cui è emerso che i consumi e le emissioni di CO2 a Capraia e Limite sono dovute in primo luogo al settore dei trasporti, seguito dal settore residenziale e da quello industriale. I trasporti, infatti, rappresentano il 42% del totale delle emissioni registrate, imputabili principalmente al traffico veicolare privato. Il Comune di Capraia e Limite, con l'adozione del Piano, intende ottenere un risparmio di CO2 di almeno il 20% rispetto al 2010, scendendo sotto le 3,74 t di CO2 annuali per abitante. Il Patto impegnerà l'Amministrazione a intervenire nell'edilizia privata, nelle infrastrutture pubbliche, nella pianificazione urbana e territoriale, nello sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, nelle politiche di trasporto pubblico e privato e mobilità urbana, nel coinvolgimento dei cittadini, per una riduzione delle emissioni pro-capite di circa il 22% entro il 2020.

Tra le azioni immediate dell'Amministrazione per conseguire gli obiettivi del Piano, la sostituzione con luci a LED dell'illuminazione pubblica attuale di via Gramsci a Limite e via Allende a Capraia, grazie a un finanziamento di 242.000 euro del Governo attraverso il bando per le periferie. Sono invece già state sostituite nei giorni scorsi le luci della biblioteca comunale “ P. Neruda”, con risparmio stimato- grazie al LED- intorno al 60%.

Il Piano è stato votato all'unanimità dal Consiglio, che ha apprezzato il lavoro svolto e il fatto di darsi delle regole che costituiranno la cornice per gli interventi necessari.

Successivamente, il Consiglio ha dato il via libera -sempre all'unanimità-all'approvazione dello schema di convenzione per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree PEEP destinate all'edilizia popolare, prima di passare alla votazione -con disco verde della maggioranza, astensione di “Capraia e Limite civica” e contrarietà di “Impegnarsi per Capraia e Limite”- di una variazione al bilancio di previsione necessaria per le consultazioni elettorali del 28 maggio prossimo.

Infine, spazio alla mozione, approvata da maggioranza e opposizione, presentata dal Partito democratico per chiedere la revoca dell'ordine di demolizione della scuola di gomme costruita anni fa a Khan al Ahmar, tra Gerusalemme Est e Gerico, nella Cisgiordania palestinese occupata da Israele dal 1967. Si tratta di una scuola primaria che ospita 8 classi, la prima struttura per minori palestinese realizzata nell'Area C. Realizzata nel 2009 dalla Ong Vento di Terra con pneumatici usati, è divenuta nel tempo un simbolo della tutela dei diritti della popolazione della zona e, vista la volontà del governo israeliano di demolirla, con danno per la comunità locale, il gruppo consiliare Pd ha chiesto alla Giunta di farsi promotrice verso il Governo italiano e l'Unione europea affinché vengano attivati i canali diplomatici per la tutela dei diritti umani fondamentali e il mantenimento della scuola di gomme.

Prima della conclusione, si è insediato il Consiglio comunale dei ragazzi della scuola secondaria “E. Fermi” di Capraia e Limite, che sta lavorando su proposte e idee per il Centro Espositivo della Cantieristia e del Canottaggio di Limite sull'Arno.