MET

I militari della Compagnia Carabinieri di Firenze Oltrarno continuano nei controlli e i servizi volti alla repressione specificatamente di crimini in materia di stupefacenti nelle zone ritenute notoriamente più sensibili a tale fenomeno. Al centro dell’attenzione ancora una volta la zona di Piazza Santo Spirito e dintorni, vero e proprio crocevia urbano dello smistamento “al dettaglio” delle sostanze stupefacenti, ora più che mai con l’arrivo della buona stagione. I Carabinieri della Stazione di Palazzo Pitti hanno tratto in arresto un cittadino marocchino 23enne, già noto alle forze di polizia per i suoi precedenti in tema di stupefacenti. Il nordafricano, nullafacente e senza fissa dimora, durante il controllo operato dai militari, ha tentato goffamente di sbarazzarsi, occultandoli sotto il proprio giaciglio di fortuna in strada, di 18 involucri in cellophane termosaldato pronti per lo smercio in piazza, di cui nove di eroina (grammi 3) e nove di cocaina (grammi 4) nonché di un tocco di sostanza poi rivelatasi hashish del peso di grammi 13, tutto immediatamente recuperato e sequestrato insieme alla somma di duecentocinquanta euro trovata in suo possesso. Il giovane, al fine di poter alleggerire la propria posizione, ha giocato la carta dello stato di tossicodipendenza, simulando un malessere da presunta crisi di astinenza, sostenendo di essere in cura presso il SERT di Firenze Rifredi e reclamando l’assunzione di metadone. Gli immediati accertamenti degli operanti e il responso del medico del 118, fatto intervenire in caserma, non gli hanno lasciato scampo: si era trattato di una vera e propria messa in scena. Andrà al processo con rito direttissimo.