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Regione Toscana
Sistema portuale: focus sulla riforma nazionale
Audizione in commissione Ambiente del responsabile del settore infrastrutture della Regione. Il presidente Stefano Baccelli: “Siamo stati lungimiranti nello scegliere il nostro modello di governance”
“Siamo stati in qualche modo lungimiranti. Il modello di governance che abbiamo scelto per l’Autorità portuale regionale è assolutamente coerente con gli obiettivi della riforma nazionale”. Così il presidente della commissione Ambiente in Consiglio regionale, Stefano Baccelli (Pd), al termine dell’audizione del responsabile del settore infrastrutture della Regione, Enrico Becattini, sul Piano strategico nazionale della portualità e della logistica (Psnpl).

L’intento della riforma, come ha osservato il presidente, è quello di “razionalizzare e fare massa critica”. “Se vogliamo essere competitivi a livello europeo, porti e porticcioli della nostra penisola, naturale portaerei pacifica sul Mediterraneo, devono iniziare un ragionamento di squadra”. “Credo sia inevitabile e positivo – ha continuato – che non si parli più di singoli piani regolatori del porto ma del sistema portuale”. “Come ci è stato ampiamente illustrato questo strumento delimita e disegna ambito e assetto complessivo dei porti, comprese le aree destinate a produzione industriale, attività cantieristica, infrastrutture stradali e ferroviarie, e individua le caratteristiche e la destinazione funzionale delle aree”.

Nella lunga analisi fatta in commissione sono stati elencati gli obiettivi individuati per il sistema mare tra cui: semplificazione e snellimento; concorrenza, trasparenza dei servizi; miglioramento dell’accessibilità e dei collegamenti marittimi e terrestri; integrazione del sistema logistico; miglioramento delle prestazioni infrastrutturali.

“La Toscana – ha detto Becattini – si sta già muovendo per raggiungere gli obiettivi della riforma” e ricordando le priorità individuate nel Prim (Piano regionale integrato infrastrutture e mobilità), ha citato gli indirizzi per il “miglioramento delle prestazioni infrastrutturali, dell’accessibilità dei collegamenti marittimi e terrestri, e per l’integrazione del sistema logistico”. (f.cio)

20/04/2017 13.24
Regione Toscana


 
 


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