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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, poco prima delle ore 17 di martedì 18, mentre transitavamo lungo via Gianni, notando due persone armeggiare con un grosso giravite sulla serratura del portone di un condominiale, hanno deciso di effettuare un controllo dei due. I due soggetti, che si sono accorti dei militari, si sono dati alla fuga per le vie limitrofe ma venivano rincorsi dagli operanti i quali sono riusciti a bloccarne solo uno. Si tratta di un 20enne di etnia rom, già noto per i suoi trascorsi. Lo stesso è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Tuttora sono in corso per individuare il suo complice.

San Casciano Val di Pesa. A bordo di un'auto che emana forte odore di droga. Arrestato dai Carabinieri

Durante il pomeriggio di martedì 18, nel corso di un servizio coordinato della Compagnia di Scandicci, finalizzato alla repressione dei reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Stazione di San Casciano, hanno tratto in arresto un 19enne del posto, conosciuto per i suoi trascorsi. Il giovane, nel transitare a bordo della sua autovettura per le vie del centro, è stato sottoposti a controllo e trovato in possesso di droga. Nello specifico, durante le operazioni di controllo, i carabinieri si sono insospettiti per un duplice motivo: il primo perché il 19enne, sin da subito, si mostravano impazienti e nervoso, il secondo, perché dall'interno del mezzo proveniva un forte odore di droga. Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza hanno permesso di rinvenire nella sua disponibilità 50 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marjuana e 27 grammi di hashish, 1 grammo di MDMA, nonché la somma contante di 70 euro ritenuta provento dell’attività illecita. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga. Il 19enne è finito agli arresti.

Scandicci. Furto di energia elettrica. Denunciata una 53enne pugliese

Tutto nasce nel 2015 quando un amministratore condominiale prese l’incarico di amministrare due palazzine in via Giordano. Nel corso del tempo lo stesso si accorgeva che uno dei due stabili consumava più energia elettrica rispetto all’altro; attenzionando le bollette si accorgeva che la citata palazzina consumava bimestralmente rispetto all’altra la somma di euro 150.00 circa in più, pur essendo strutturalmente uguali. A tal motivo ha fatto controllare l’impianto dal quale si evinceva che una condomina si appropriava dell’energia elettrica dal vano ascensori sito nel sottotetto facendo fuoriuscire dalla finestra un cavo elettrico che porta presso il suo appartamento. Accertato il furto ha chiamato i Carabinieri della Compagnia di Scandicci che intervenuti ed una volta accertati i fatti hanno deferito in stato di liberà per furto di energia la ladra. Il danno è in corso di quantificazione.