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Anci Toscana
Assemblea AnciToscana, verso un rinnovato rapporto con la Regione
Biffoni: lavoriamo perchè i Comuni siano attori protagonisti. Approvato il bilancio 2016
Biffoni foto Antonello Serino redazione Met
"Un’assemblea molto viva e partecipata. Abbiamo approvato il bilancio consuntivo 2016, che testimonia l’ottima gestione della nostra Associazione, e abbiamo gettato le basi per avviare un rinnovato rapporto con la Regione Toscana, perché i sindaci siano coinvolti e protagonisti delle decisioni che riguardano i loro territori”. Così il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni ha commentato l’Assemblea regionale dei soci che si è tenuta stamani alle Murate di Firenze.
Moltissimi gli amministratori presenti, tra i quali il sindaco di Firenze Dario Nardella con la vicesindaca Cristina Giachi, i vicepresidenti Sergio Chienni (sindaco di Terranuova) e Fillippo Nogarin primo cittadino di Livorno; molto rappresentati anche i piccoli Comuni, che hanno dato un impulso importante al dibattito chiesto dal presidente Biffoni nel suo intervento.
Dopo la relazione del direttore Simone Gheri, che ha spiegato in dettaglio la composizione del bilancio, votato a grandissima maggioranza dall’assemblea, Biffoni ha preso la parola chiedendo da subito il contributo di tutti per concretizzare una proposta precisa alla Regione Toscana in cui Anci sia protagonista . “E’ necessario rivedere le modalità del confronto istituzionale, per condividere metodi e percorsi e aprire una nuova pagina per la riorganizzazione degli assetti istituzionali – ha detto il presidente - Il lavoro di coordinamento tra le istituzioni deve aiutarci tutti a lavorare meglio, nell’interesse dei territori e dei cittadini. Il momento è questo, ora che sono sul tavolo argomenti come il Piano regionale di sviluppo e le competenze delle città metropolitane. Non esiste un modello unico che vada bene per tutti i Comuni e tutti i territori: si deve tener conto delle diverse esigenze e Anci Toscana in questo percorso deve avere ruolo preciso. Apriremo subito il confronto con la Regione”.
All’appello di Biffoni, nel corso del successivo dibattito hanno risposto in tanti: per primo Fillipo Nogarin, che ha messo come punto fermo l’autonomia dei territori; e poi sindaci e assessori di Santa Maria a Monte, Bibbiena, Scarperia e San Piero, Semproniano, Massa Marittima, Fiesole, Pratovecchio e Stia, Castel del Piano, Talla. E’ emerso in particolare come gli strumenti delle Unioni di Comuni e delle Fusioni possono essere utili o meno a seconda dei territori, e come comunque debbano essere ripensate per trovare una reale e concreta efficacia e utilità per le amministrazioni e i cittadini, che devono sempre essere coinvolti nei percorsi scelti. Comunque in generale è stato condiviso l’obiettivo proposto da Biffoni, che sarà subito recepito in sede di Direttivo.
Infine, in chiusura della mattinata si è tenuta anche la Conferenza dei Consugli Comunali di Anci Toscana, presieduta dal nuovo coordinatore Michele Lombardi, presidente del consiglio comunale di Ponsacco.

26/04/2017 14.16
Anci Toscana


 
 


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