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“Siamo entrate nella clausura in punta di piedi, con rispetto, ma anche con la volontà di scoprire una vita spesso ritenuta fuori dal mondo. E’ stata dura svegliarsi alle 5 del mattino per vivere interamente la giornata insieme alle monache, ma loro ci hanno accolto con grande ospitalità e gentilezza e di questo dobbiamo esserle grate”. Così una delle giovani attrici della compagnia teatrale “Passi di Luce” ha voluto svelare in anteprima l’esperienza di incontro con la vita monastica durante la realizzazione del cortometraggio “Oltre la grata”, che sarà proiettato nella giornata di apertura delle celebrazioni per il Centenario della Parrocchia di Santa Maria della Marca sabato 6 maggio, alle ore 21.15.
Promossa dalla Parrocchia Prioria di Santa Maria (in Santa Maria della Marca) e dall’Associazione “Sveliamo la Marca” con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la serata sarà aperta da una Conferenza di Don Valentino Cheli, incentrata sulla “storia della parrocchia della Marca dal 1917 a oggi” attraverso documenti, ricordi, e in particolare – come lui stesso tiene a precisare - “il volto umano di tante persone che con il loro aiuto hanno aiutato i loro sacerdoti a costruire questa comunità”. Chiaro il riferimento alle monache benedettine, “che hanno da sempre offerto la loro preghiera e il loro lavoro per la vita spirituale ma anche sociale della parrocchia” e che festeggiano - sempre quest’anno - i 200 anni di presenza all’interno del monastero. Di qui l’omaggio al loro impegno spirituale da parte della Compagnia “Passi di luce”
“Oltre la grata” – spiega Elena Verdiani, regista del filmato insieme a Leonardo Taddei – nasce da un’esperienza di incontro e di scoperta della ricchezza e della bellezza di uno dei luoghi che la vita monastica continua ad animare. Il progetto nasce dall’idea di svelare la vita silenziosa e operosa delle monache benedettine del Monastero della Marca, che da secoli anima questo luogo. Per molti i monasteri sono simbolo di una realtà lontana e per certi versi distaccata dal mondo, eppure presenti nel cuore pulsante di un paese o di una città; pietre vive che hanno un passato da raccontare, ma anche un futuro da vivere e noi ne siamo eredi”.
La serata di sabato aprirà una settimana intensa di festeggiamenti, condivisi con la Parrocchia di Santa Verdiana (saranno esposte le reliquie della Santa all’interno del Monastero). Fino al 4 giugno, inoltre, la Santa Sede ha concesso l’indulgenza plenaria per tutti coloro che visiteranno la Chiesa. Evento conclusivo del centenario della parrocchia è un concerto che si terrà il 2 giugno nella Chiesa di San Francesco.



SCHEDA
Mentre la Parrocchia celebra quest’anno i suoi 100 anni di vita e le monache i 200 di impegno spirituale, le origini del Monastero di Santa Maria della Marca sono antichissime. Secondo una tradizione ormai consolidata, le radici dell’insediamento risalgono addirittura alla visita che San Francesco fece a Castelfiorentino intorno al 1210. La Chiesa di Santa Chiara (come la conosciamo oggi) risale invece al XVII secolo ed è stata chiusa circa trent’anni fa per lasciare spazio alla Chiesa moderna che è stata edificata nei pressi del Monastero. L’Associazione “Sveliamo la Marca” si è particolarmente impegnata fin dalla sua nascita (che non ha ancora compiuto un anno di vita) nel recupero della Chiesa e nella valorizzazione del complesso.