Il linguaggio e lo stile comunicativo di Papa Francesco ci hanno ormai abituati a sentirci destinatari di parole e gesti che facilmente evocano una risposta concreta e diretta. Così è anche per il Messaggio della 51^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali della prossima domenica 28 maggio: nella Festa dell’Ascensione, alle ore 10.30, il Cardinale Giuseppe Betori presiederà una solenne concelebrazione nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Richiamerà le parole del Papa che fanno da filo conduttore agli eventi che l’Arcidiocesi di Firenze - impegnata in un Cammino sinodale che la predispone al dialogo e all’ascolto - ha promosso. Una tematica che quest’anno trova rilevanza nel Messaggio di Bergoglio è certamente quella della forza della testimonianza. Non è certamente l’unico spunto che possiamo raccogliere. Dalla lettura del testo, infatti emergono numerosi punti salienti che toccano alcuni temi decisivi: la promozione della speranza, l’attenzione per una comunicazione autentica e veritiera, la predisposizione di strumenti di ascolto e la responsabilità reciproca nella relazione comunicativa. Allora quali sono le lenti adeguate per decifrare la realtà del nostro tempo? Quali sono i “canali viventi” che possono condurci “come dei fari nel buio di questo mondo, che illuminano la rotta e che aprono sentieri nuovi di fiducia e di speranza”?
La Comunità ecclesiale fiorentina cercherà di trovare delle risposte attraverso un programma di iniziative articolato, esteso a cinema e teatro, ispirato anche dalla sua storia più recente, segnata da uomini come il cardinale Elia Dalla Costa, appena proclamato Venerabile e quindi avviato alla beatificazione; come don Lorenzo Milani (per ricordarlo il Papa sarà a Barbiana il 20 giugno) e Giorgio La Pira, di cui quest’anno ricorrono rispettivamente il cinquantesimo ed il quarantesimo anniversario della morte. Un programma ideato non solo per gli operatori della Comunicazione, ma che vuole altresì offrire un’occasione formativa al mondo dei giovani, della Scuola e dell’Università, visto che stiamo vivendo un momento di emergenza educativa che chiama in causa anche il ruolo dei media tradizionali e dei social.
Per “Comunicare speranza e fiducia” con quello stile costruttivo e aperto suggerito da Papa Francesco ci sarà un primo “momento” di spiritualità a fianco del Centro Culturale San Paolo di Firenze e del Vicariato di Porta Romana, lunedì 22 maggio alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale del Galluzzo (Via S. Chiara, 50) su “La Comunicazione, l’uomo interiore e l’azione dello Spirito per la missione”, con don Angelo Colacrai, dottore in Sacra Scrittura Corpus Paulinum.
CONVEGNO – Per riaffermare che la comunicazione non la si fa con le strategie o le tecnologie, ma con i valori e la forza dell’esempio, capace di essere contagioso, venerdì 26 maggio alle ore 16, nell’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (Via Folco Portinari 5) si terrà il convegno “clou” su "I Media tradizionali e la Rete testimoni di un'umanità nuova?" condotto dal giornalista Antonio Lovascio. Dopo il saluto dell’Arcivescovo card. Giuseppe Betori, introdurranno la riflessione due esperti di comunicazione e multimedialità spesso utilizzati dalla CEI: la sociologa-antropologa prof. Chiara Giaccardi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) ed il giornalista Marco Bardazzi, direttore Comunicazione dell’Eni, già corrispondente dagli Usa per l’ANSA e poi Digital Editor de “La Stampa”. Dialogheranno con uno studente liceale ed uno universitario, insieme alla presidente dell’UCSI toscana Sara Bessi.
CINEMA - Al tema “Il cinema e la fragilità dell’uomo” è dedicata l'iniziativa dell’Arcidiocesi di Firenze a cura di Acec Toscana, in collaborazione con la Fondazione Stensen, per valorizzare il progetto delle “Sale della Comunità”, ponte con la Cultura ed il mondo laico. Martedì 30 maggio alle ore 21 nell’Auditorium Stensen, viale don Minzoni 25, dopo il saluto del Vicario generale monsignor Andrea Bellandi, sarà proiettato il film "Lo and Behold - Internet: il futuro è oggi" di Werner Herzog (Usa 2016, 98 min). Ingresso libero. A seguire incontro e discussione con il pubblico.
TEATRO – Chiusura con il teatro, a supporto di una mini-rassegna proposta dall’Ufficio della Pastorale Giovanile e con il patrocino del Comune di Firenze: “Next stop giovani: Don Milani e La Pira”. Viaggio in musical a due tappe. Teatro della Pergola (via della Pergola 12/32). Sabato 10 giugno ore 21.15 “Ultimo anch'io”, un testo sul priore di Barbiana messo in scena dalla Compagnia teatrale Fiaba Junior; domenica 11 giugno ore 18 “Verso la Primavera”, dedicato al “sindaco santo” dal gruppo teatrale “Passi di luce”. I biglietti per la Pergola sono acquistabili anche nei punti vendita del circuito Box Office. Parte del ricavato sarà devoluta ad un progetto per i giovani sostenuto da Agata Smeralda (info e prenotazioni: cell. 339.6662769 –
lapiramilani@gmail.com) INFO