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Hanno dimostrato di averle, le idee, e soprattutto di saperle trasformare in proposte concrete. Una sessantina di giovani dell’Enriques hanno preso parte attiva la scorsa settimana alla prima fase del progetto di partecipazione democratica promosso dal Comune di Castelfiorentino (in collaborazione con l’Istituto) affinché gli spazi e i servizi della comunità castellana siano pienamente rispondenti anche loro necessità e alle loro esigenze.
Distribuiti in quattro gruppi di lavoro, per altrettante aree tematiche (su ciascun tema c’è stato un primo confronto con un Assessore o direttamente con il Sindaco Falorni), i giovani si sono riuniti poi nell’Auditorium della scuola per dare seguito al brain storming, dal quale sono emerse alcune proposte: anzitutto, la costituzione di una rappresentanza organizzata degli studenti che possa farsi carico delle varie attività (studentesche e non) e confrontarsi con spirito pragmatico con l’Amministrazione Comunale.
In secondo luogo, la voglia di vivere la scuola a 360°, trascorrendo in maniera attiva anche l’orario extrascolastico, partendo dai servizi presenti all’interno dell’istituto e immaginandone di nuovi: dalla crescita della biblioteca scolastica in termini di spazi, conoscenza e messa in rete con il territorio, alla creazione di spazi studio all’aperto, fino all’organizzazione di attività di finanziamento per la scuola che possano anche diffondere sentimenti di solidarietà, come un mercatino di libri e oggetti usati.
I giovani hanno poi manifestato un maggior bisogno di sicurezza: su questo il Sindaco Falorni si è impegnato, prendendo anche spunto da alcune misure messe già in campo sul territorio di Castelfiorentino. Infine, il desiderio di maggiori opportunità per il tempo libero: attività sportiva, nuovi eventi e spazi per i giovani. Ad esempio, l’organizzazione di uno student party di fine anno, di una festa della birra castellana, in collaborazione con i ragazzi dell’indirizzo alberghiero, e di un maggior coinvolgimento dei ragazzi nei mercoledì di luglio di “Castello Summer”.
“Le aspettative della Giunta – sottolinea l’Asssessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì - sono state di gran lunga superate: è stato entusiasmante vedere come i ragazzi siano pronti a mettersi in gioco, facendosi fautori del cambiamento in prima persona, non demandando ad altri l’individuazione dei loro bisogni e la risoluzione dei loro problemi. E’ importante dare spazio a questa vivacità, che garantisce idee fresche e nuove energie per realizzarle. Come Amministrazione abbiamo preso degli impegni: per questo il tutto non si esaurisce in una semplice mattinata di ascolto, ma procederà in aperto dialogo con i referenti della scuola e dei ragazzi per individuare i primi obbiettivi da realizzare”.
"Sono stracontento dei primi risultati di questo progetto – ha osservato il Sindaco, Alessio Falorni - i ragazzi si sono dimostrati il motore dei sviluppo che ci attendevamo; sono brillanti, ed hanno idee davvero interessanti. Soprattutto, mi sembra ci sia la voglia di migliorare il paese, perché se ne sentono fruitori importanti. E la cosa che mi appassiona è che sono diretti: pochi fronzoli, e dritti al nocciolo delle questioni. A questo punto, è fondamentale non deluderne le aspettative. Abbiamo chiaramente spiegato, e loro hanno ben capito, che non tutto si può fare, a causa di vincoli finanziari e normativi; ma ci sono cose che possono dare miglioramenti sensibili, e che non costano molto. In più, mi pare ottima la loro sollecitazione a favorire la nascita di un gruppo studentesco organizzato che possa portare avanti i progetti anche oltre il turnover naturale legato all'età scolare. Siamo partiti bene, decisamente, e li ringrazio di cuore".
“In quanto rappresentante degli studenti dell’istituto F. Enriques e in quanto innanzitutto studente – sottolinea Sebastiano - penso che questa iniziativa non sia interessante...di più! In primo luogo perché è assolutamente una novità che la Giunta Comunale abbia la sincera volontà di creare insieme a noi studenti iniziative concrete per migliorare dal basso il nostro paese e il nostro istituto. Questo è segnale di una visione ampia e a parer nostro giusta di come si fa politica - visto che troppo spesso questa parola è attribuita ad azioni, situazioni e persone che le hanno fatto perdere significato. In secondo luogo perché noi studenti stiamo già iniziando a muoverci per far sì che la nostra scuola sia finalmente un luogo dove possiamo accrescere noi stessi, valorizzare le nostre peculiarità, confrontarci e lavorare insieme al fine di creare una scuola che non sia solo imparare in modo passivo materie per lo più teoriche , ma una scuola motivante, divertente, concreta e nostra! Quindi siamo veramente felici di avere l’appoggio della Giunta comunale per sviluppare molte iniziative sulle quali già stiamo lavorando...come per esempio la riappropriazione di spazi più o meno autogestiti dagli studenti all’interno della scuola dove sviluppare iniziative come una biblioteca studentesca, incontri con scrittori e cantanti di zona, laboratori di arte permanente e un giornale scolastico che sia veramente la voce degli studenti e dei docenti! Noi tutti crediamo in noi stessi e in ciò che possiamo fare, è un lungo percorso ma sicuramente emozionante...non c’è che allacciarsi le cinture e iniziare il viaggio!”