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Comune di Firenze
“Questo lo so fare anch’io!”: venerdì 26 maggio incontro con l’arte del Novecento con gli studenti dei licei Balducci e Leon Battista Alberti
Un dibattito sull’arte contemporanea a partire dai capolavori del Museo Novecento; un percorso in cui i ragazzi inviteranno i partecipanti a guardare a queste opere in modo diverso e mettersi alla prova. Appuntamento venerdì alle 17; costo 8,50 euro, ridotto 4, gratuito fino a 18 anni
"Questo lo so fare anch’io” è ciò che dicono (o pensano) moltissimi visitatori dei musei di arte moderna e contemporanea, mentre osservano con sguardo interrogativo le opere dei grandi maestri del XX e del XXI secolo, così diverse dalle rassicuranti e suadenti forme della rappresentazione artistica dei secoli precedenti. Proprio a partire da questo interrogativo è nata la sfida di un gruppo di giovani teenagers, che hanno deciso di andare più a fondo per capire se è proprio così o se anche le opere d’arte del nostro tempo possono rivelare - a chi ha voglia e tempo di guardare - il loro fascino e il loro segreto.

Tutti coloro - bambini, ragazzi, giovani e adulti - che in cuor loro hanno qualche remora nell’apprezzare l’arte del nostro tempo sono invitati a incontrarli e a interrogarli per capire che cos’hanno capito…e a loro volta capire. L’occasione sarà venerdì 26 maggio dalle 17 alle 19, quando i giovani del Liceo Scientifico E. Balducci di Pontassieve saranno pronti ad accogliere il pubblico di ogni età e ad avviare un dibattito di fronte ai capolavori del Museo Novecento: un viaggio a ritroso nel tempo che prenderà avvio nel chiostro, dove il neon fluorescente di Maurizio Nannucci Everything might be different inviterà i partecipanti a guardare le cose in modo diverso dal solito.

Nella prima sala del museo si aprirà quindi il dibattito intorno alle opere minimali di Aperto 88; il percorso si snoderà poi fra gli elastici della Parete a dilatazione continua di Paolo Masi, i riflessi disorientanti di Marco Bagnoli e le coloratissime architetture di Superstudio per giungere alla spiazzante Macchina inutile di Bruno Munari, al celebre Concetto Spaziale di Lucio Fontana (il cui taglio - dagli anni Sessanta a oggi - continua ad aprire interrogativi) e all’avvolgente ed energico Plurimo di Emilio Vedova. E se, una volta saliti al piano superiore, i visitatori cominceranno a tirare qualche sospiro di sollievo immersi nei più rassicuranti bozzetti del Maggio Musicale Fiorentino, ancora le opere non mancheranno di sorprendere e invitare alla riflessione: perché il cavallo di Fortunato Depero nitrisce nello spazio intergalattico? Perché nei Bagni misteriosi di Giorgio De Chirico si galleggia sul parquet? Perché i limoni, i funghi e i carciofi di Filippo De Pisis giacciono in riva al mare anziché su una tavola? A queste domande - e a tutte quelle che il pubblico vorrà porre - i giovani saranno pronti a rispondere, offrendo il proprio sguardo sull’arte del Novecento e sul mondo che le ha dato vita.

Infine, un’ultima tappa: per chi lo desidera, grazie alla collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico Leon Battista Alberti, sarà possibile mettersi alla prova...per capire se è davvero così facile tagliare una tela o scrivere con un neon.

L’evento è a cura dei Musei Civici Fiorentini e dell’Associazione MUS.E in collaborazione con il Liceo Scientifico E. Balducci di Pontassieve e il Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze.

Quando: 26 maggio dalle h17 alle h19
Per chi: per bambini, ragazzi, giovani e adulti
Dove: Museo Novecento
Costi: €8,50 intero, €4,00 ridotto 18-25 e studenti universitari, gratuito fino ai 18 anni, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM
Convenzione 2×1 per i soci Unicoop Firenze: con l’acquisto di un biglietto si ha diritto a due ingressi
Non è necessaria la prenotazione.

Per informazioni
055-2768224 055-2768558
info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it

25/05/2017 10.54
Comune di Firenze


 
 


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