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Questura di Firenze
Innovazione e prevenzione: per la Polfer della Toscana arrivano gli Smartphone con termocamera
Destinati a rendere più funzionali e celeri le interrogazioni alle banche dati della Polizia di Stato
Passi da gigante per il sistema tecnologico della Polizia Ferroviaria, sono arrivati infatti anche al Compartimento della Toscana, ulteriori 20 smartphone CAT S60 che si vanno ad aggiungere ai primi 10, destinati a rendere più funzionali e celeri le interrogazioni alle banche dati della Polizia di Stato.

Tali strumenti saranno posti a disposizione degli operatori della Polfer che avranno la possibilità di fare prevenzione e controllo sul territorio mediante l’attività di identificazione.

Infatti, dopo un positivo periodo di sperimentazione, nel quale sono stati dotati solo una parte dei 17 Uffici Polfer dipendenti dislocati in Toscana, attualmente la copertura è garantita su tutto il territorio compartimentale.

Con l’utilizzo dei 30 dispositivi, le pattuglie Polfer potranno effettuare l’interrogazione diretta alla banca dati del Sistema D’Indagine Investigativo e Motorizzazione Civile, ed attraverso la termocamera di cui sono dotati, potranno riprendere e fotografare in mancanza assoluta di luce, consentendo il controllo notturno di zone sensibili al fine di rilevare la presenza di individui non autorizzati.

Inoltre, i dispositivi si interfacceranno anche con il sistema GeoWeb, implementando la geo-localizzazione delle pattuglie sul territorio di competenza, così da semplificare il lavoro della Centrale Operativa del Compartimento Polfer Toscana che, attraverso lo scambio di informazioni in tempo reale e preciso, ha il polso costante della situazione.

L’attività di controllo e d’identificazione sarà svolta direttamente dagli agenti, all’interno delle stazioni ferroviarie o a bordo treno, risultando quindi più incisiva e capillare.

Gli smartphone in dotazione potrebbero trarre in inganno i cittadini che transiteranno negli ambiti ferroviari, perchè attratti dalle manipolazione di questi “telefonini”, non essendo a conoscenza che invece, si tratta, di strumentazioni di tecnologia avanzata ed utilissima per l’attività operativa della Polfer.

**Ieri gli Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, hanno arrestato due cittadine bulgare di 20 e 28 anni per furto aggravato in concorso. Le due, bloccate nello scalo di Firenze S.M.N. con il bottino, avevano poco prima - attraverso la manovra del foulard che nasconde la mano - derubato un ignaro turista di 81 anni.

Modus operandi e abilità ormai note agli operatori Polfer che, seguendo da vicino la situazione e recuperando nell’immediatezza la refurtiva (un borsello dove all’interno era custodito anche un farmaco indispensabile per la vittima) restituita all’anziana vittima.

29/05/2017 13.37
Questura di Firenze


 
 


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