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Comune di Greve in Chianti
L'albero di Ottavio Martini, poeta in guerra, il primo a raccontare la vita di trincea in terzine dantesche
4 giugno, a partire dalle ore 9.30, un evento a Lucolena per ricordare il poeta soldato della Grande Guerra. Immagini storiche, performances teatrali e una rievocazione della vita di trincea. Il sindaco Paolo Sottani inaugura un monumento dedicato alla figura del soldato che descriveva le proprie sofferenze in endecasillabi
L'albero di Ottavio mette radici, lunghe e forti, nella terra della memoria. A Lucolena, alle pendici del monte San Michele, la comunità rende omaggio al poeta soldato, il primo che compose i suoi ricordi e le sue dolorose testimonianze di guerra in terzine dantesche. Prosegue il programma delle iniziative organizzate dal Comune e dagli abitanti della località grevigiana per rievocare il centenario della prima guerra mondiale attraverso il filo rosso della memoria locale. Un percorso, promosso e condiviso dalla giunta Sottani e da un gruppo di cittadini, che miscela ricerca, storia e letteratura con l'obiettivo di valorizzare e riscoprire la figura di Ottavio Martini grazie al ritrovamento del prezioso diario del soldato, originario di Lucolena. L'evento che si terrà domani, domenica 4 giugno a Lucolena dalle ore 9.30, è un ulteriore tassello che si inserisce nel quadro di un'operazione culturale di ampio respiro legato all'anniversario della prima guerra mondiale.


La manifestazione offre un'occasione di approfondimento sulla storia dell'uomo e del contadino che divenne poeta in trincea, negli anni della Grande Guerra tra il 1915 e il 1918 scrivendo un diario sulle sofferenze della vita da soldato, il primo in Italia, in versi endecasillabi. L'iniziativa “Dal ritrovamento del diario del fante Ottavio Martini all'inaugurazione del monumento dei soldati della Grande Guerra”si apre domani alle ore 9.30 la ricostruzione di un accampamento militare a cura dei rievocatori del Gruppo storico 6° Alpini Btg. Verona. Alle ore 10 una mostra fotografica “Gocciole di storia” apre i battenti, l'iniziativa è a cura di Andrea Gigliotti. Dopo la celebrazione della Santa Messa dedicata ai caduti della prima Guerra mondiale, alle ore 12 è previsto un intervento teatrale con letture tratte dal diario di Ottavio Martini “Il tramonto del sole e l'ultimo addio” con l'attore Riccardo Starnotti. Momento centrale della commemorazione, prevista alle ore 13, l'inaugurazione di un monumento dedicato a Ottavio Martini. Sarà il sindaco Paolo Sottani a presentare alla cittadinanza la pianta di ulivo in memoria del poeta soldato e di tutti i caduti della prima guerra mondiale.


“L'iniziativa si inserisce nel quadro di un percorso di ricerca storica articolato sul triennio 2016-2018 – commenta il sindaco Sottani – che ha fatto emergere dati interessanti e inediti come l'arruolamento di migliaia di soldati delle nostre campagne partiti per la Grande Guerra, la valorizzazione di un episodio importante della nostra storia, le donne di Lamole, protagoniste di una protesta corale di cui quest'anno abbiamo celebrato il centenario, il ritrovamento del diario di Martini e la pubblicazione del volume “Il tramonto del sole e l'ultimo addio” curato da Monica Ciampoli in collaborazione con Andrea Gigliotti, Leonardo Losappio, Matteo Morandini”. L'albero che sarà inaugurato domani è avvolto da un cerchio di pietre 'parlanti' che offrono una seduta al visitatore invitato a ricordare, riflettere e leggere i versi incisi del poeta. L'iniziativa, organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Lucolena, si conclude con un buffet nella piazza del paese curato dal Circolo Arci della frazione.

03/06/2017 14.51
Comune di Greve in Chianti


 
 


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