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Comune di Castelfiorentino
Castelfiorentino: Com.Unico, il piano integrato per la nuova Castelfiorentino
Sicurezza, accessibilità, servizi, nuove attività. Il Sindaco Falorni illustra
la sua idea-forte per la modernizzazione del paese.
la giunta al completo
Sicurezza, accessibilità, servizi e nuove attività. Un “piano integrato” a medio e lungo termine per modernizzare il paese, di cui il primo step si concluderà in due anni, una vera rivoluzione sul versante della mobilità che abbatterà la plurisecolare separazione tra “Castello Alto” e la parte bassa del centro storico, riqualificando contestualmente spazi, servizi, vie e piazze, con interventi di pedonalizzazione e la riattivazione di percorsi storici di collegamento con l’antica Pieve millenaria. E’ un’idea-forte per la “nuova Castelfiorentino” che è stata presentata stamani dal Sindaco, Alessio Falorni, e dai componenti della Giunta Comunale, attraverso un percorso a tappe che ha preso il via da Piazza Gramsci fino alla Pieve. Obiettivo: illustrare nel dettaglio i vari interventi, ma suprattutto rendere immediatamente percepibile il motivo di fondo che li unisce, ovvero quello di una Città finalmente integrata sotto il profilo strutturale e dei servizi (da qui il nome di “ComUnico” dato al progetto), con una migliore accessibilità a uffici pubblici, luoghi di cultura e tempo libero (il Cinema “Monicelli”, la Biblioteca) aree a verde. E inoltre più sicurezza, incentivi e contributi per nuove attività.
Scendendo nel concreto, il primo intervento riguarda la mobilità e l’accessibilità pedonale tra la parte bassa e quella alta del paese, che ne renderà quasi superflua l’attuale distinzione. Ciò sarà reso possibile grazie alla realizzazione di un doppio ascensore che da Piazza Gramsci consentirà a chiunque di raggiungere Piazza delle Stanze Operaie con due fermate intermedie: l’area del Ridotto del Teatro (Cinema “Monicelli”) e i Giardini dell’ex arena. Da Piazza Stanze Operaie ci si potrà quindi recare agevolmente alla Biblioteca “Vallesiana”, che sarà resa ancor più moderna e funzionale grazie al recupero di tutto il secondo piano, alla riqualificazione delle facciate e degli infissi e al recupero e alla valorizzazione del giardino (in pratica: una sala di lettura all’aperto, accessibile anche da via XX settembre) oppure in Piazza del Popolo – dove si trova il Municipio – che sarà restaurata integralmente. E’ infatti prevista in tutta la piazza (compresa via Sant’Ippolito e un tratto di via Attavanti) una nuova pavimentazione in pietra, con una ZTL per tutto il centro alto che ha anche l'obiettivo di decongestionarlo dalla presenza delle macchine in sosta, e infine il restauro della facciata del Municipio, mirabile esempio di architettura civica medioevale di cui saranno valorizzati gli elementi decorativi.
L’intera area (piazza del Popolo, via Tilli, via Neri e via San Lorenzo) sarà inoltre interessata dalla riconfigurazione dell’impianto di illuminazione, idonea a porre in risalto le componenti di pregio degli edifici (fra i quali la stessa Chiesa di San Lorenzo) e per migliorare le condizioni di sicurezza; sempre sull'illuminazione, e sempre all'interno del progetto, è in fase di elaborazione il piano di sostituzione dei corpi illuminanti che però riguarderà tutta Castelfiorentino (denominato "Smart Lux"). Saranno anche riattivati alcuni percorsi storici di collegamento con la Pieve e il nuovo Parco (già in corso di realizzazione) con la riqualificazione dell’accesso da via Sant’Ippolito, da via Attavanti e infine dal parcheggio delle autorimesse interrate (via Neri). Sono previsti, infine, anche progetti relativi ai servizi: nuovi incentivi per l’avvio di nuove attività lungo l’asse principale di via Tilli-Piazza del Popolo-Via Neri (dove è prevista la pedonalizzazione) riprendendo e potenziando il progetto “La via dei mestieri”, e la realizzazione di nuovi progetti educativi per adolescenti.
Il primo step del Piano, che si conta di realizzare nel giro di 2 anni, è finanziariamente sostenibile. Esso è infatti coperto da Governo ed altri enti, e quindi con risorse esterne al bilancio comunale consueto: in pratica, non comporterà alcun costo per i cittadini di Castelfiorentino. L’investimento complessivo si aggira sui tre milioni di euro, di cui 1,7 assegnati nell’ambito del bando per la riqualificazione delle cosidette “aree degradate”. Risorse spendibili, dunque, unicamente grazie a progetti ad hoc e con una precisa destinazione (coerente con il bando emanato dal Governo).
"La Castelfiorentino che verrà parte da qui; da un intervento che mira a superare la divisione (fisica, ma non solo) fra la parte alta e quella bassa del paese. Un tema delicato, da affrontare con interventi integrati fra loro, e che nella sua risoluzione cozza con la problematica delle scarse risorse che di solito ci servono per tutte le zone del nostro paese, a partire dalla manutenzione che ci è così cara, e su cui è necessario non mollare. Non avremmo mai potuto mettere in campo questo progetto così complesso e importante, se non reperendo soldi al di fuori del nostro bilancio consueto. Tuttavia, non lavorare su questo tema significa far accentuare ancora di più il divario, con la conseguenza che la parte alta del paese sarà destinata a un ulteriore percorso vizioso di degrado. Conosciamo invece bene le sue potenzialità, e quanto sia importante valorizzare il nostro centro storico, che contiene alcuni degli edifici di maggior pregio, come un insieme. E' il più grande investimento mai realizzato su questa parte del paese nell'era moderna, ed è un intervento che riguarda in realtà tutta Castelfiorentino; abbiamo cercato di coinvolgere anche i privati in questa idea di rivalorizzazione, e qualcosa si sta muovendo dopo anni di torpore: stiamo collaborando con chi ha a cuore decoro degli edifici e vivibilità, attraverso sgravi e incentivi. Abbiamo anche condiviso la filosofia di fondo, e gli interventi sull'accessibilità, proprio con chi ne potrebbe trovare maggiore giovamento, a partire dalle associazioni degli anziani e dei disabili. E' uno sforzo enorme, quello che stiamo producendo, che è possibile mettendo sotto grande pressione la macchina comunale; sono grato al lavoro che i vari uffici stanno mettendo in campo, perché soprattutto oggi, quando arrivano delle risorse, è tutt'altro che semplice gestirle e spenderle facendo quadrare i tempi e la programmazione. Siamo veramente orgogliosi di questo progetto, lo consideriamo una parte necessaria per una Castelfiorentino nuova e più bella, e ci stiamo impegnando perché tutto vada nel verso giusto".

06/06/2017 12.01
Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


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