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Non-profit in provincia di Firenze
Due casette da riempire con libri di montagna per i terremotati di Posta (Rieti)
Da lunedì 12 a giovedì 22 giugno. Nuova iniziativa di “Letterappenninica” . Due punti raccolta: alla Turati (Gavinana) e alla Coop (San Marcello)
Casetta per i libri
Due contenitori in legno, a forma di piccola casa, in cui depositare libri sulla montagna che sabato 24 giugno saranno portati a Posta (Rieti) e serviranno come “arredo” per la casa in legno donata, attraverso Letterappenninica, da centinaia di persone delle montagne fra Pistoia e Modena-Bologna alla popolazione, anch’essa montana, del comune terremotato nel reatino. L’idea è, ancora una volta di “Letterappenninica”, associazione culturale che nel frattempo sta chiudendo il programma della omonima rassegna estiva (4-6 agosto 2017) sotto la presidenza di Federico Pagliai, lo scrittore di realtà appenniniche in questi giorni impegnato nel lancio del suo ultimo libro (“La figlia della colpa”, Pendragon) un noir ambientato sui monti del pistoiese.

Chiunque può partecipare alla raccolta di libri: nuovi (“ma vanno bene anche gli usati in buono stato” precisa Pagliai) che però abbiano a che vedere con l’ambiente montano (“appenninico in particolare, ma va bene tutto purché racconti di montagna”). Due i punti di raccolta: la “Fondazione Turati” a Gavinana e la “Coop” a San Marcello Pistoiese. Lì saranno collocati i contenitori in legno e lì, fra lunedì 12 e giovedì 22 giugno, chi desidera può depositare libri. “Vanno benissimo anche libri per bambini”.

Da San Marcello e dintorni partirà un pullman per Posta, la mattina presto di sabato 24 giugno, in modo da portare, con questi libri, più persone alla cerimonia ufficiale che inaugurerà la struttura in legno, realizzata a Campotizzoro dalla “BG legno”, che in questi giorni operai dell’azienda e del Comune reatino stanno montando.

“Una struttura che è stato possibile costruire e trasportare a Posta grazie alla grande solidarietà – sottolinea Pagliai – che fra gennaio e febbraio si mosse, anche sull’appennino tosco-emiliano, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto”. Attraverso Letterappenninica vennero raccolti più di 20 mila euro che, in piena collaborazione con l’amministrazione comunale di Posta e con la sindaca Serenella Clarice, sono stati indirizzati nella costruzione della struttura che diventerà centro sociale per la gente che abita il piccolo (non più di 700 persone) comune dei monti reatini. Chi desidera partecipare al viaggio del 24 giugno verso Posta può segnalare la sua disponibilità attraverso una email (indirizzo letterappenninica@gmail.com) o inviando un messenger a Federico Pagliai, Pia Benedetti, Beatrice Flore.

“Portare libri – conclude Pagliai – in un contesto purtroppo fatto anche di ritardi, burocrazie e timori per il futuro vuole rappresentare una sorta di provocazione: un invito a veder considerati tutti gli aspetti per il futuro di montagne così spesso dimenticate nei loro problemi e sottovalutate nelle loro potenzialità”.

10/06/2017 13.33
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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