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Uccelli che sembrano foglie, farfalle che volano con i pesci, fiori che dialogano con le stelle. La natura entra nel giardino della primaria Domenico Giuliotti di Greve in Chianti e anima tutta l’area esterna della scuola, a partire dal cancello di ingresso, con i colori vibranti e le forme in libertà di Matisse e Picasso. Ogni opera, dal tassello più piccolo alla creazione più grande, vive nel mosaico del giardino artistico realizzato dai bambini della scuola che si sono ispirati al pensiero di due grandi protagonisti dell’arte del Novecento.

Nei giardini di Matisse e Picasso, progetto ideato e condotto da Palmina Trabocchi, storica dell’arte e insegnante dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti, la fantasia e l’immaginazione dei più piccoli è esplosa per dare vita a forme creative dai colori accesi e smaglianti, tratto distintivo della produzione del pittore e scultore francese Henry Matisse, esponente della corrente del Fauvismo. Un laboratorio ampio ed articolato, proposto nell’ambito del progetto di attività alternativa, che ha miscelato arte e artigianalità. Sessantacinque gli studenti, di lingue e culture diverse, che si sono sperimentati nella realizzazione delle opere usando materiali e strumenti molteplici, scoprendo come da un piccolo ritaglio si possa ottenere un vero e proprio giardino della manualità artistica.

“Siamo partiti dall’argilla – spiega l’insegnante - tecnica prediletta da Pablo Picasso per sviluppare la psicomotricità fine dai bambini a vari livelli, dalle prime alle quinte classi. Gli studenti hanno studiato la vita e le opere degli artisti, si sono ispirati in particolar modo ai dettagli e ai temi cari ai maestri, ovvero la colomba per Picasso e la stella marina per Matisse". Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’architetto specializzato in allestimenti museali Giusy Della Versana. “Un progetto di grande valore educativo – ha aggiunto il sindaco Paolo Sottani - che ha lavorato anche sul tema della multiculturalità attraverso l’arte, i bambini infatti hanno realizzato un video documentario in cui hanno raccontato l’esperienza fatta in classe nelle lingue di origine, l’arabo, il marocchino, l’indi, l’albanese, il kosovaro, il francese, il rumeno, l’italiano”. Il video è nato dalla volontà di valorizzare il multilinguismo dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti.