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Nella tarda mattinata di ieri i carabinieri della Tenenza di Pontassieve hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo ivi residente, indagato per la commissione di una serie di violenze e vessazioni sia psicologiche che fisiche nei confronti della convivente, commesse anche in presenza della figlia minore della coppia.
Il nucleo familiare in questione era da tempo seguito dai servizi sociali per criticità emerse nella gestione familiare, anche a causa di problemi legati all’abuso di alcool e all’uso saltuario di stupefacenti da parte dell’uomo, il quale era seguito anche dal Servizio per le Dipendenze della Asl.
La coppia aveva deciso di separarsi poco tempo dopo il provvedimento di allontanamento della figlia minore dall’abitazione familiare ed il suo collocamento insieme alla madre in una struttura di accoglienza.
Come ogni relazione malata l’interruzione della relazione tra i due aveva portato dei pesanti strascichi, con numerose telefonate e l’invio da parte dell’uomo di numerosi sms minacciosi, oltre a insistenti richieste da parte dello stesso di ulteriori incontri chiarificatori, ai quali la donna anche per i sensi di colpa vissuti decideva di presentarsi.
Proprio in occasione dell’ultimo appuntamento, in una zona isolata e al termine dell’ennesima discussione, l’uomo estraeva un coltello, afferrava al collo l’ex compagna, stringendoglielo con violenza e dopo averla minacciata pesantemente le provocava ematomi e lesioni personali giudicate guaribili in 30 giorni.
Dopo aver cercato invano aiuto, la donna riusciva a liberarsi e a guadagnare la fuga, trovando rifugio presso la casa di accoglienza dove dimorava insieme alla figlia minore. Solo dopo quest’ennesimo grave episodio di violenza la vittima decideva di sporgere querela presso il Comando carabinieri più vicino, raccontando le violenze e le vessazioni di cui era stata vittima da alcuni anni a questa parte, vivendo perennemente in uno stato di soggezione psicologica nei confronti del compagno.
All'esito degli accertamenti svolti dai carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, PM Dott.ssa Giunti, l'uomo è stato tratto in arresto in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP, dott.ssa Liguori, per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni personali aggravate.

EMPOLI. CONTROLLI ANTIDROGA. I CARABINIERI ARRESTATO UN GIOVANE SPACCIATORE.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Empoli a termine di un’attività antidroga, hanno tratto in arresto, per il reato di spaccio di sostanza stupefacente, un 22enne nigeriano, incensurato. Il giovane, alle ore 11.00 circa nel viale Buozzi, è stato beccato dai Carabinieri a cedere una dose di eroina, del peso di 0.3 gr., ad una 42enne della zona, tossicodipendente. I successivi accertamenti, hanno consentito di sequestrare la somma contante di 65 euro, ritenuta provento di illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la compilazione degli atti l’arrestato è stato messo a disposizione della magistratura fiorentina.

REGGELLO – PELAGO. FURTO CON DESTREZZA. I CARABINIERI DENUNCIANO LA LADRA.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Pelago hanno deferito in stato di libertà una bulgara di 29 anni, vecchia conoscenza dell’Arma, per il reato di furto aggravato. La donna, all’interno dell’Outlet The Mall asportava con destrezza la borsa di una fiorentina di 45 anni, contenente denaro contante e documenti vari. Dopo il furto è stata scoperta dalla vittima ed invano ha tentato la fuga. Infatti, il tempestivo allertamento delle pattuglie in circuito, ha permesso di rintracciare poco dopo la ladra in località Massolina. La donna, oltre ad essere stata denunciata per furto è stata segnalata alla locale prefettura poiché è stata trovata in possesso di 0,6 gr. di hashish. La borsa ritrovata è stata restitutita alla vittima.