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Comune di Barberino Val d'Elsa
Tignano Festival, il Premio Incontro tra i Popoli ad Alganesh Fessaha, una grande attivista per i diritti umani
Sarà un incontro speciale quello che si svolgerà giovedì 13 luglio alle 21.15 presso il Castello di Tignano dove riceverà il Premio Incontro Alganesh Fessaha fondatrice e presidente della ONG Gandhi, per l'aiuto a donne e bambini disagiati e vittime di abusi in vari paesi dell’Africa orientale e occidentale e in Europa
Si preannuncia un incontro speciale, corredato di immagini e racconti, quello che al 30° Tignano Festival, giovedì 13 luglio alle 21.15, vedrà la consegna del Premio Incontro tra i Popoli 2017 ad Alganesh Fessaha. La serata vuole tributare un riconoscimento ad una grande e generosa attivista contro il traffico di esseri umani e di organi tra i profughi nelle zone di guerra. Presidente della ONG Gandhi Charity, Alganesh Fessaha ha ricevuto, tra i tanti riconoscimenti, nel 2013 l'Ambrogino d'Oro dalla città di Milano e nel 2015 quello di Ufficiale di ordine al merito della Repubblica Italiana da parte del presidente Mattarella.

L'incontro è a ingresso libero ed è moderato da Antonio Vermigli, direttore della rivista In Dialogo.

La dottoressa Alganesh Fessaha è fondatrice e presidente della ONG Gandhi, che aiuta donne e bambini disagiati e vittime di abusi in vari paesi dell’Africa orientale e occidentale e in Europa. E’ un’attivista impegnata in prima fila nella lotta contro il traffico di esseri umani, rapimenti e torture dei rifugiati africani nella penisola del Sinai. Negli ultimi sei anni, con la collaborazione delle tribù del Sinai, che come lei si oppongono al traffico di esseri umani, è riuscita a salvare centinaia di vite umane, trovandosi spesso coinvolta in rischiose operazioni di salvataggio.
Viaggia frequentemente in queste regioni dove visita regolarmente le ex vittime dei rapimenti, sia quelle detenute nelle prigioni egiziane in quanto illegali, sia quelle che è riuscita a reinserire nei campi profughi di Shimelba e Mai Aini in Etiopia.
Si occupa costantemente di progetti sulla nutrizione ed educazione dei bambini e di adozioni a distanza. Nel 2011, in seguito agli eventi della Primavera Araba, si è occupata personalmente e attivamente del salvataggio di molti rifugiati, mettendo spesso a rischio la propria vita.
Il suo incessante lavoro per aiutare i rifugiati, le donne, i bambini e gli anziani in Africa è ormai riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

12/07/2017 16.30
Comune di Barberino Val d'Elsa


 
 


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