MET

Presidio del territorio per garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica e attività capillare d’informazione. Sono le due azioni principali sulle quali sta lavorando il coordinamento di protezione civile del Comune di Carmignano per far fronte all’emergenza incendi. “La stagione calda, l’assenza di precipitazioni e il vento portano con sé il rischio incendi boschivi – spiega il Sindaco Edoardo Prestanti - . Tutte le nostre azioni e forze saranno quindi ora utilizzate per prevenire ipotesi di rischio, superare l’emergenza, ma soprattutto per proteggere l’ambiente che ci circonda e le persone che lo vivono”.

In aderenza a una nota della Prefettura, il Sindaco ha disposto quindi un servizio mirato della Polizia municipale sul fronte prevenzione incendi. Nello specifico sono state momentaneamente sospese le attività ordinarie, ad eccezione delle emergenze; le azioni degli agenti della municipale sono ora concentrate sulla vigilanza, la prevenzione degli incendi, il controllo delle erbe alte soprattutto nei centri abitati e il rispetto dell’ordinanza del Sindaco. Resta infatti in vigore fino al 30 settembre il divieto assoluto dell’uso dell’acqua potabile della rete idrica, nell’intero territorio comunale, per riempire piscine private, lavare veicoli e annaffiare giardini e orti con superficie superiore ai 20 mq. Fino al 31 agosto invece, così come previsto dalla normativa regionale, sono vietati abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali.

Oltre al pattugliamento tradizionale della Polizia municipale, grazie ad una convenzione stipulata con il Nucleo volontario e protezione civile Anc (Associazione nazionale carabinieri) Mediceo Carmignano, il Sindaco ha predisposto la presenza sul territorio, per due volte a settimana, di una pattuglia mista.

Proseguono senza sosta le attività di prevenzione e repressione promosse dai Carabinieri forestali che, in convenzione con la Regione Toscana e secondo le nuove attribuzioni statali, garantiscono il pattugliamento delle aree provinciali. Costante anche il presidio sul territorio della Vab (Vigilanza antincendi boschivi) - sezione Colline Medicee, impegnata in attività di controllo, salvaguardia e spegnimento degli incendi e di ricostruzione del patrimonio arboreo distrutto.

“Abbiamo predisposto inoltre la presenza di una cisterna d’acqua – conclude Prestanti – in supporto alle attività di spegnimento dei roghi e, nei nostri magazzini, ci sono bottiglie d’acqua minerale a disposizione di volontari e operatori impegnati nel salvaguardare le nostre zone. Fondamentale è quindi un’attività di coordinamento tra tutte le componenti istituzionali del sistema di intervento, sia nella fase dello spegnimento dei roghi che in quella della prevenzione. L’amministrazione comunale su questo fronte si sta impegnando in maniera considerevole, siamo pronti ad intervenire tempestivamente qualora fosse necessario e puniremo coloro che compiono azioni che ledono il nostro territorio”.