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Diocesi di Prato
Nove bambini Saharawi hanno fatto visita al Vescovo di Prato Franco Agostinelli in Palazzo Vescovile
«Li accolgo e li ascolto volentieri, il mondo impari a rispettare la loro storia e la loro cultura», ha detto il Vescovo
Vescovo Agostinelli e bambini saharawi
Nove bambini originari del Saharawi, la Repubblica che metà degli stati del mondo ancora oggi non riconosce, questa mattina sono stati accolti dal vescovo Franco Agostinelli in Palazzo Vescovile, nell’ambito di una serie di iniziative organizzate dal Coordinamento Toscano per il sostegno alla Repubblica del Saharawi. Dal 1983 l’associazione lavora a stretto contatto con la Regione e altri enti del territorio in favore della popolazione del Saharawi, che dal 1975 è stata costretta ad abbandonare la propria terra di origine, invasa dal vicino Marocco.


«Questi bambini – spiega il vescovo Franco Agostinelli - sono qui perché portano le loro aspirazioni a un mondo diverso, un mondo che sia anche per loro e che rispetti la loro storia e la loro cultura. Noi non possiamo non accoglierli. Li accogliamo e li ascoltiamo molto volentieri, perché le loro aspirazioni non restino a un livello puramente consolatorio, ma abbiano un futuro e una concretezza».


«La presenza dei piccoli ambasciatori di pace Saharawi – afferma Sandro Volpe, presidente del Coordinamento toscano per il sostegno alla Repubblica del Saharawi - per noi ha un significato molto forte e assai importante: serve per denunciare al mondo l’assurdità di questa vicenda che va avanti da tantissimi, troppi anni».

I bambini ospitati in Toscana sono in tutto 160, di cui 30 distribuiti tra Prato e Firenze in due gruppi da 15. I piccoli, tutti di dieci anni, vengono dai campi dei rifugiati in Algeria, dove attualmente vivono. Il gruppo pratese è stato accolto da mons. Agostinelli e dalla provincia di Prato, e vivrà una giornata a stretto contatto con i bambini dell’Opera Santa Rita. Il gruppo è in Italia dal 5 luglio, farà ritorno in Algeria alla fine di agosto.

«I bambini hanno vissuto con noi molte attività – dice il presidente della Fondazione Opera Santa Rita, Roberto Macrì – La giornata passata insieme è stata pensata per essere occasione di scambio reciproco. Abbiamo puntato molto anche sulle attività ludico – sportive, come la piscina e il gioco fisico, che sono le cose che ai bambini piacciono di più e che probabilmente non hanno modo di vivere a casa propria».

Al termine dell’incontro in Palazzo Vescovile, mons. Franco Agostinelli ha consegnato al presidente del Coordinamento Toscano per il sostegno alla Repubblica del Saharawi un dono in denaro.

25/07/2017 15.08
Diocesi di Prato


 
 


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