Fondazione Museo Marino Marini Pistoia
Le notti del Museo. Tre liceali guidano sotto le stelle alla scoperta di Marino
Il Museo Marino Marini e la Chiesa del Tau aprono in via straordinaria giovedì 27 luglio e il 3 agosto dalle ore 20.30 alle ore 23.30
Raccontare Marino e il Museo di Pistoia a soli 16 anni. Con le emozioni, il linguaggio, i sogni, il desiderio di conoscenza, il punto di vista di tre liceali che sperimentano sul campo, a contatto con l’arte e i visitatori, l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro in uno dei centri di produzione e diffusione artistico-culturale più prestigiosi della Toscana. Chi domani sera, cittadino e turista, italiano e straniero, varcherà la soglia dell’antico convento di Corso Fedi, troverà ad accoglierlo tra le sale del Museo e le icone insonni di Pomone e Cavalieri tre sguardi bilingue sul mondo dell’arte italiana. Romeo, Marco e Sarah, studenti tra i 16 e i 17 anni, iscritti al Liceo scientifico e Opzione Scienze Applicate Paritari Suore Mantellate di Pistoia, vestiranno i panni di guide speciali in occasione delle aperture straordinarie, previste domani giovedì 27 luglio e il 3 agosto, del Museo Marino e Marini e della Chiesa del Tau. Gli edifici sono visitabili dalle ore 20.30 alle ore 23.30.
Per gli studenti il percorso di formazione-lavoro che stanno effettuando presso il Museo Marino da alcune settimane legato al pensiero e all’arte del maestro pistoiese è un’opportunità dal valore doppio. “E un’esperienza lavorativa utile e concreta – commentano i ragazzi - che consente non solo di osservare il dietro le quinte e comprendere l’organizzazione del lavoro nelle diverse aree di competenza, ma un’occasione per approfondire e conoscere il valore internazionale di una parte centrale del patrimonio culturale della nostra città, il ruolo di Marino per l’arte italiana e internazionale, il percorso di crescita dall’artista attraverso l’emblema dell’equilibrio tra uomo e natura, tra cavaliere e cavallo”. Il progetto di alternanza scuola-lavoro, guidato dalla professoressa Irene Vezzani, è stato accolto e organizzato all’interno del museo da Ambra Tuci, coordinatrice eventi della Fondazione Marino Marini.
“Ai ragazzi abbiamo trasmesso un aspetto per nulla scontato – spiega Ambra Tuci - l’arte non è solo un pezzo della storia del nostro paese, una pagina illustre e affascinante del passato, è un linguaggio che ha bisogno di competenze specifiche per essere comunicato, promosso, valorizzato con strumenti contemporanei al fine di garantire continuità e veridicità alla conoscenza del patrimonio artistico italiano. Il percorso che nei mesi estivi abbiamo portato avanti con i tre studenti, anche nell’ambito delle attività e dei laboratori didattici, è servito a mettere l’accento sulla funzione della comunicazione e della relazione con il visitatore. Illustrare una scultura, un dipinto di Marino, ripercorrere il cammino dell’artista e dell’uomo, è un’azione che propaga echi di cultura nel mondo. Responsabilità, preparazione, predisposizione al contatto con le persone sono qualità fondamentali per imparare un mestiere in questo settore e farsi portavoce e guide dei nostri più grandi tesori d’arte”. “Ottanta ore investite bene - aggiungono i ragazzi, al termine del percorso e della quota oraria prevista per quest’anno – non abbiamo ancora le idee chiare sul nostro futuro, ma una cosa è certa: spiegare e leggere i segni di Marino insieme ai bambini e agli adulti, usando anche qualche parola in inglese, aiuta a crescere, a comprendere l’importanza della qualità del lavoro fatto con passione e consapevolezza”.
Le aperture straordinarie, associate alle visite guidate, sono relative al Museo Marino Marini e all’edificio attiguo, la Chiesa del Tau. Ingresso libero.
26/07/2017 16.52
Fondazione Museo Marino Marini Pistoia