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Risanamento, tutela e valorizzazione del territorio: sono gli obiettivi principali de “Le vie dell’acqua”, il progetto di riscatto del territorio, di convivenza tra ambiente, agricoltura, sviluppo urbano, legati dallo sguardo degli artisti che hanno vissuto il territorio. Il progetto ha preso il via nel 2011 per volontà dell’allora amministrazione comunale ed è stato portato avanti dagli assessori che si sono susseguiti nel tempo. Oggi Le vie dell’acqua, grazie alla collaborazione con l’associazione Parco Museo Quinto Martini, si amplia e presenta un video, “Da Lorenzo a Leonardo: lungo le vie dell’acqua. Primo tratto: dalle Cascine di Tavola al parco Museo Quinto Martini”. Una proiezione volta a descrivere, promuovere e salvaguardare le aree che ci circondano, troppo spesso deturpate dall’uomo e dai conseguenti mutamenti climatici. La regia è di Federico Bondi, i testi di Tomaso Montanari, le musiche originali sono di Saverio Lanza.

Un video di denuncia e di speranza, una proiezione che racconta il passato, vive il presente e guarda al futuro. “Una sorta di passeggiata lungo i corsi d’acqua, i boschi e i viottoli dell’ambiente che ci circonda – ha spiegato il vicesindaco Federico Migaldi – dove lo spettatore, attraversando un territorio curato e risanato da pesticidi, discariche o altro, riesce a osservare la situazione odierna e correggere gli errori per gestire il cambiamento, con la consapevolezza che la storia si scrive sulla nostra pelle”.

Un filmato che, nel primo tratto, va da Lorenzo (Cascine di Tavola) a Leonardo (Vinci), incontrando Quinto Martini (Seano). Un vero e proprio percorso ambientale, storico, artistico, culturale e turistico.

“Un progetto di ampio respiro che punta a svilupparsi sempre di più – ha aggiunto il sindaco Edoardo Prestanti - . Nato come progetto di riqualificazione idraulica, Le vie dell’acqua è cresciuto tenendo insieme ambiente, agricoltura e arte, trasformandosi così in un vero e proprio piano di rigenerazione urbanistica. Viviamo in un territorio unico nel suo genere, con un potenziale enorme che richiede di essere valorizzato e conservato. Questo video, e più in generale il progetto, vogliono quindi essere un modello da esportare anche fuori Carmignano, un’occasione per prevenire il degrado ambientale, per riscoprire il territorio, promuovere il turismo e l’economia. Uno sguardo nuovo che prende spunto dall’arte degli uomini di cultura che hanno vissuto su questo territorio”.

Le vie dell'acqua vuole diventare uno strumento in mano ai cittadini per difendere il proprio territorio da tutti gli effetti negativi del degrado ambientale. Sono già sette le nuove aree verdi individuate nel corso degli anni: parco della Furba (Seano), parco della Cava (Bacchereto), parco dell’Ottava Rima (Santa Cristina), parco Urbano di Carmignano, parco di Vipia, parco degli Scarpellini (Comeana) e parco della Costituzione (Poggio alla Malva). L’invito è quindi rivolto a tutti a partecipare al progetto per individuare e segnalare i problemi idro-geologici nella filosofia del "prevenire è meglio che curare".