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Non-profit in provincia di Firenze
Il Comune e l’Università di Firenze insieme contro il disagio acustico nelle scuole
I professori universitari Simone Secchi e Gianfranco Cellai di individuare un campione di scuole tipologicamente rappresentativo
Il Comune (direzione servizi tecnici) e il laboratorio di fisica ambientale del dipartimento di ingegneria industriale (DIEF) dell’università di Firenze hanno firmato un accordo per la ricerca di per ridurre il disagio acustico nelle scuole. In particolare si punta a individuare «criteri generali per la determinazione della qualità acustica degli ambienti scolastici ed eventuale correzione dei parametri sonori al fine di ridurre il potenziale disagio acustico degli alunni e di migliorare la qualità dei luoghi di apprendimento».
Le ricerche condotte in campo internazionale mostrano in modo inequivocabile come possano sussistere difetti di apprendimento nei bambini – soprattutto della prima età scolare – che svolgono la loro attività in ambienti acusticamente inadatti, soprattutto sotto il profilo del riverbero troppo elevato e comunque con carente intelligibilità del parlato. Questo problema, che affligge indistintamente tutti gli alunni, diventa un vero e proprio ostacolo all'apprendimento per i bambini con disabilità uditiva e comunque per tutte quei bambini che presentano problematiche che possono aggravarsi in ambienti sonori non idonei.
Il Comune ha incaricato i professori universitari Simone Secchi e Gianfranco Cellai di individuare un campione di scuole tipologicamente rappresentativo del patrimonio scolastico comunale dal punto di vista storico e tecnologico in modo da determinare soluzioni di valenza generale applicabili al patrimonio scolastico a partire dalla identificazione tipologica degli ambienti su cui l’amministrazione volesse intervenire.
In accordo con il Comune, per l’individuazione dei casi di studio, grazie alla collaborazione dell’associazione IOPARLO onlus (associazione di genitori di bambini con problematiche di carattere uditivo) sono state individuate alcune scuole che ospitano bambini con disabilità uditiva: le scuole dell’infanzia Sansovino, Rodari, la scuola primaria Montagnola, le scuole dell’infanzia e primarie La Pira e Benedetto da Rovezzano, le primaria e secondaria di primo grado Sauro Papini, le scuole secondarie di primo grado Machiavelli e Verdi. (fn)

fonte: http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-10_4_1-Il+Comune+e+l%92Universit%E0+di+Firenze+insieme+contro.html?cm_id_details=84779&id_padre=4475

«C’è molta soddisfazione da parte nostra – dice la Presidente dell’associazione IOPARLO, Laura Brogelli - per quanto è stato fatto e per la sensibilità dimostrata sia dal Comune di Firenze che dal Laboratorio di Fisica Ambientale dell'Università nell'affrontare la questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche-sensoriali. Tengo inoltre a sottolineare che il Comune è già intervenuto su alcuni plessi scolastici e altri tre aule saranno insonorizzate prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. L’obiettivo primario, rimane per noi, quello che non siano più i genitori a dover richiedere l’insonorizzazione dell’aula per i propri figli ma che le istituzioni stesse provvedano prima dell’entrata dei bambini a scuola. Siamo molto fiduciosi. A Firenze c’è una nuova sensibilità verso questa problematica»

29/07/2017 20.03
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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