Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Greve in Chianti
“Sprint”, a Greve una casa per imparare a cavarsela da soli
Partito il progetto del Comune di Greve in Chianti in collaborazione con la cooperativa Il Cenacolo. Gli ospiti sono ragazzi di età compresa tra i 16 e i 21 anni
Due appartamenti al Ferrone, nel territorio di Greve in Chianti, per accogliere minori non accompagnati e rendere autonomi giovani che provengono da comunità socio educative. Il progetto Sprint è una proposta di accoglienza, partita questa estate, gestita dal Comune di Greve in Chianti, in collaborazione con la cooperativa Il Cenacolo, che aderisce al Consorzio Co&SO, che ha già attivato progetti simili in nove appartamenti dell'area metropolitana, parte del progetto Sprar Msna di cui il Comune di Firenze ha la titolarità.

Il progetto “Appartamenti per l'accoglienza residenziale di minori e neomaggiorenni 16-21” prevede una forma più flessibile di accoglienza che si modella anche in base alla personalità degli ospiti degli appartamenti che hanno un'età compresa tra i 16 e i 21 anni. I ragazzi, di origine albanese, sono accompagnati nella ricerca di un percorso di formazione professionale e di inserimento lavorativo. Il sostegno è finalizzato a dare ai ragazzi una loro autonomia nella gestione della casa e a convivere con gli altri nel rispetto delle regole e di tutti i coinquilini.


Gli ospiti degli appartamenti sono seguiti da educatori che offrono loro un punto di riferimento con cui confrontarsi sulla quotidianità della convivenza. I giovani imparano a fare una spesa ragionata e a cucinare in autonomia, a risistemare la casa, a lavare e stirare i propri panni come qualunque giovane adulto che inizia a cavarsela da sé. Il progetto prevede anche contatti con le associazioni del territorio alla ricerca di un concreto confronto con il mondo degli adulti. Il progetto comprende l'inserimento nel tessuto sociale attraverso l'apprendimento della lingua italiana e i corsi di alfabetizzazione per i ragazzi che ne hanno bisogno.

“Gli ospiti - spiega l'assessore alle politiche per l'integrazione Maria Grazia Esposito - sono inseriti in varie attività finalizzate a favorire e promuovere concretamente processi di integrazione e conoscenza consoni alle esigenze e all'età dei richiedenti asilo. “Due operatori presenti nel centro di accoglienza garantiscono maggiore sicurezza e tutela, con un presidio diurno e notturno che affianca i giovani nell'inserimento del tessuto sociale. Oltre all'apprendimento della lingua italiana, qualora se ne presenti la necessità, che occuperà gran parte della loro giornata, il progetto prevede il raggiungimento di obiettivi legati all'autonomia dei ragazzi come la produzione di pasti, l'igiene della casa, con esperienze, percorsi scolastici, stage e tirocini di tipo professionale nelle realtà del nostro territorio. Un percorso dunque che permetta loro di conoscere il tema del lavoro in Italia”.

Ad occuparsi del progetto il presidente del Cenacolo Matteo Contie la coordinatrice del progetto Marilena Macchia.

“Il progetto sprint – spiega Matteo Conti, presidente della cooperativa Il Cenacolo - costituisce una risposta efficace, in collaborazione con la società della salute sud-est, all'accoglienza residenziale minori stranieri non accompagnati. Si tratta di un fenomeno sempre più rilevante nel nostro paese. L'accoglienza sarà svolta secondo standard di qualità monitorati dalla Regione Toscana. Crediamo sia importante che il territorio del Ferrone sia sempre più coinvolto in questo tipo di servizi al fine di garantire e e tutelare la coesione delle nostre comunità”.

01/08/2017 19.53
Comune di Greve in Chianti


 
 


Met -Vai al contenuto