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Questura di Firenze
“Moving lab” in azione nelle piazze della “movida” fiorentina
Giovedì sera il laboratorio mobile di Polizia Scientifica ha supportato le pattuglie della Questura di Firenze
E’ di oltre 50 persone identificate il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato ieri sera dalla Polizia di Stato nelle piazze della movida cittadina.

Per 8 cittadini stranieri (per lo più magrebini di età compresa tra i 25 e i 50 anni) è scattato il fermo per identificazione. L’estrema mobilità del Moving Lag ha permesso in tempo reale di identificare le persone in strada, velocizzando così le consuete procedure di foto segnalamento.

Così è stato subito possibile accertare ogni singola posizione dei fermati, alcuni dei quali - coloro risultati non in regola con il soggiorno – messi a disposizione del locale ufficio immigrazione per l’avvio delle relative procedure di espulsione dal territorio nazionale.

Il laboratorio mobile ha così affiancato il lavoro delle volanti, in particolar modo tra le Cascine, via Panicale, piazza Santo Spirito, via dei Bentaccordi, via Verdi e piazza Santa Croce dove, infine, le unità cinofile della Polizia hanno anche rinvenuto a terra 25 grami di hashish.

Analisi e rilievi di Polizia Scientifica con esiti immediati in strada: da oggi è possibile grazie al “Moving Lab”. L’Ufficio Mobile di Polizia Scientifica fa tappa a Firenze ed affiancherà in strada il lavoro quotidiano degli agenti

Tappa fiorentina per il “Moving Lab”, il laboratorio mobile di Polizia Scientifica che da giovedì a domenica prossima affiancherà, nelle piazze del Capoluogo toscano, le pattuglie della Polizia di Stato nel loro lavoro quotidiano. Si tratta di un laboratorio mobile dotato di tutto ciò che è necessario alle attività investigative di tipo scientifico, da sempre al centro di importantissime indagini e inchieste giudiziarie. Questo gioiellino di tecnologia, racchiuso all’interno di un Ducato Eurocargo, è infatti allestito al suo interno con una postazione completa per il foto-segnalamento delle persone da identificare, oltre a sofisticate attrezzature per effettuare sopralluoghi, verificare i falsi documentali, prelevare residui di polvere da sparo e perfino campioni di DNA. In sostanza, tutto ciò che serve agli agenti per avviare rapidamente un’indagine o per avere riscontri immediati. Punto di forza del laboratorio, la sua mobilità che consentirà, tra le altre cose, di avere in tempo reale e direttamente su strada l’identificazione certa di un soggetto tramite le sue impronte, la verifica della genuinità dei documenti e l’analisi di sostanze stupefacenti. In questi giorni, il “Moving Lab” della Polizia di Stato sarà operativo in Toscana. L’Ufficio Mobile di Polizia Scientifica, da ieri fino al 2 agosto farà tappa nella provincia di Lucca, dal 3 al 6 agosto a Firenze, il 7 ed 8 agosto a Livorno e chiuderà il 9 e 10 agosto nella provincia di Grosseto.

Anche in questo caso è stato possibile effettuare “in diretta” l’analisi della sostanza stupefacente.

In questi giorni il Moving Lab continuerà a girare per le strade e le piazze del capoluogo toscano offrendo il suo prezioso contributo alle quotidiane attività di polizia.

04/08/2017 16.16
Questura di Firenze


 
 


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