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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Il Comune di Tavarnelle valorizza il fascino dell’Italia nascosta e millenaria
Il sindaco David Baroncelli: “la rinascita di Tavarnelle attraverso il recupero della memoria e della storicità dei luoghi. Nuovo look per borghi e piazze di interesse storico, culturale e sociale”
Un piano complesso e articolato che migliorerà il decoro e la fruibilità dei principali centri abitati del territorio tavarnellino. Allo studio i progetti di riqualificazione che riporteranno i centri storici di Tavarnelle, San Donato e Sambuca alla loro secolare memoria

Borghi più belli, sicuri e vivibili. Punta al decoro e all’integrità del tessuto urbano, all’armonia architettonica e alla tutela e alla valorizzazione dell’identità storico-culturale dei luoghi simbolo del Chianti il progetto a tre punte che la giunta Baroncelli metterà in atto, con il supporto di professionisti e la partecipazione attiva della cittadinanza, per riqualificare i centri e i borghi di Tavarnelle, San Donato in Poggio e Sambuca Val di Pesa. Ponti, vie di passaggio e antiche fortificazioni, nati e sviluppatisi in epoche diverse, che raccontano le funzioni e le molteplici vicende storiche, dall’anno mille al diciannovesimo secolo, che hanno definito nel corso del tempo il profilo morfologico e architettonico del territorio giunto fino ai nostri giorni.



Sambuca e il ponte più antico del Chianti. Con il suo fulcro visivo e sociale, il ponte di Romagliano, attraverso il quale cui passava la via Regia Romana, documentato già dal 1179, il centro storico della frazione più a valle del territorio tavarnellino cambierà i suoi connotati nel segno di questa antica e pregiata memoria. “E’ in fase di elaborazione – anticipa il sindaco David Baroncelli - il progetto preliminare che ha quale obiettivo la riqualificazione dell’area più vissuta e rilevante sul piano sociale e storico-architettonico di Sambuca con la risistemazione generale di piazza Gramsci e della viabilità connessa, il rifacimento del ponte romano, il più antico attraversamento sulla Pesa e la Chiantigiana che da Firenze portava nell'antica Lega del Chianti, strada già battuta dagli etruschi e attraversata da oltre tremila anni di storia. Il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione che si estenderà fino alla cappella di Sant’Anna e la riqualificazione dell’illuminazione”. Un investimento consistente per il quale il Comune ha già stanziato oltre 300 mila euro. Il progetto andrà al vaglio della giunta comunale nelle prossime settimane.



Per il castello medievale di San Donato in Poggio, borgo tra i più prestigiosi della Toscana, inserito nei principali circuiti turistici, il Comune ha in servo un piano di restyling che mira ad accentuare le peculiarità estetiche e di vivibilità del centro storico. “L’idea - fa sapere il primo cittadino - è quella di riqualificare il paese attraverso una serie di interventi mirati, tesi a migliorare l’arredo urbano e l’accesso al borgo, valorizzare la sua vocazione turistica e incrementare le zone e la fruibilità pedonale. Attraverso la riqualificazione di aree a parcheggio e la creazione di nuovi spazi verdi in via Giotto, di un nuovo punto panoramico che si affaccia su uno dei paesaggi più belli del mondo, dalla Valdelsa al Chianti, interverremo su varie aree di San Donato tra cui piazza del Pozzo Nuovo mediante il collegamento tra l'area della piazza e i parcheggi, via Giotto e via Senese, nel tratto del borgo per la realizzazione di nuovi spazi pedonali). La spesa complessiva di tutti gli interventi si aggira intorno ai 300 mila euro.



Proposte nuove anche per il centro storico di Tavarnelle, le cui origini più recenti risalgono al diciannovesimo secolo. Il paese che è sorto e cresciuto sul piano urbano come strada di passaggio per pellegrini e mercanti, noto per le ‘taverne’ che davano ospitalità a visitatori e pendolari dell’800, rinascerà con un concorso di idee e il coinvolgimento attivo della cittadinanza. “La giunta sta pensando ad un progetto unitario – spiega il sindaco – che riqualifichi e valorizzi piazza Matteotti e piazza Cresti come patrimonio storico-culturale di un’identità e di uno spirito che intendiamo recuperare e stimolare. Non stiamo parlando solo della necessità di ripavimentare le piazze ma di elaborare un progetto che coordini una serie di interventi tesi a rendere più fruibili le aree e ad integrarle nel tessuto urbano di Tavarnelle”. Il Comune si propone di lavorare sui centri storici, anche quelli meno noti, intrisi di tracce di un passato secolare, per non dimenticarli. Una visione di ampio respiro e un impegno certamente complesso e oneroso che agisce in funzione preventiva. “La riqualificazione dei centri storici è un piano antidegrado - conclude il sindaco - che contrasta l’abbandono e lo spopolamento attraverso la valorizzazione e la promozione di quell’Italia, piccola e grande, che contribuisce a costruire e mantenere la vera ricchezza culturale del nostro paese”. Il concorso di idee sarà indetto entro la fine dell’anno.

31/08/2017 12.15
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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