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Non conosce sosta la lotta che i carabinieri di Firenze portano avanti contro coloro che infestano le piazze del centro storico, spacciando sostanze stupefacenti.
Questa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, nel transitare in piazza della Piattelina, zona segnalata più volte come area dedita allo spaccio di sostanza stupefacenti, hanno sorpreso quattro giovani (due europei e due extracomunitari) sugli scalini di fronte la chiesa di Santa Maria del Carmine intenti a scambiarsi qualcosa. I quattro, alla vista deli militari, si sono dati alla fuga in direzioni diverse. I Carabinieri però non si sono scoraggiati e si sono concentrati sulle due persone che avevano visto cedere gli involucri, mettendosi al loro inseguimento e riuscendo a bloccarli nella vicina Piazza del Carmine. Si tratta di due tunisini, rispettivamente di 32 e 21 anni, in Italia senza fissa dimora e già noti per il loro trascorsi sempre nel campo dello spaccio di droga. Durante l’inseguimento il 32enne ha cercato di disfarsi di una confezione in cellophane contenente 12 dosi di cocaina che veniva prontamente recuperata. La successiva perquisizione eseguita sul 21enne ha permesso di recuperare altre 12 dosi di cocaina e la somma di circa 500 euro, ritenuta provento dell’attività illecita svolta in piazza. Per i due sono scattate le manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio in concorso. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Poco dopo, sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile nel transitare in via Villamagna, notando un’autovettura in sosta nei pressi di uno spartitraffico con motore acceso, insospettiti, hanno deciso di effettuare un controllo. Il conducente riferiva che stava aspettando un amico e proprio in quel momento, dall’angolo della strada, giungeva un extracomunitario che alla vista dei militari in uniforme iniziava a scappare lanciando verso la vegetazione un cellulare ed un involucro contenente un paio di dosi di cocaina. Immediatamente, i militari si sono messi al suo inseguimento ed una volta raggiunto, dopo una piccola colluttazione in quanto l’uomo cercava di guadagnarsi la fuga, lo bloccavano definitamente. L’uomo, un tunisino di 20 anni, irregolare sul territorio dello Stato, già noto per reati specifici, è stato deferito in stato di libertà per i reati di resiste a P.U., detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed immigrazione clandestina.