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Comune di Capraia e Limite
Capraia e Limite, ripresi gli scavi alla Villa Romana dell'Oratorio e all'abitato etrusco di Montereggi
Domenica 10 settembre itinerario trekking alla scoperta dei siti archeologici e della storia del territorio
Sono settimane importanti di studio e lavoro a Capraia e Limite per due siti archeologici e storici di rilievo che vanno dritti alle radici della comunità e costituiscono dei presupposti per un potenziale sviluppo turistico del territorio.

Studiosi, ricercatori e volontari si stanno occupando- infatti- dell’abitato etrusco di Montereggi e della Villa romana dell’Oratorio, a Limite sull’Arno.

Sono ripresi ieri mattina, 4 settembre, gli scavi al sito archeologico Le Muriccia-Oratorio, a Limite sull'Arno. Giovani archeologi dell'Università di Pisa, coordinati dal Professor Federico Cantini, associato di Archeologia medievale, stanno saggiando il terreno intorno ai resti della Villa Romana del IV secolo d.C. venuta alla luce nelle precedenti campagne di scavo eseguite dal 2010 ad oggi ed appartenente all’aristocratico Vettio Agorio Pretestato, governatore della Tuscia e dell’Umbria in un periodo antecedente al 362 d.C. e Prefetto dell’Urbe fino al 384 d.C., anno della morte sopraggiunta mentre era console designato.

Grazie alle scoperte degli scavi degli anni passati e alla ricostruzione accurata compiuta dagli studiosi dell’ateneo pisano, è stato appurato che la Villa aveva una struttura esagonale con stanze e sale che si affacciavano su un salone centrale. L’intero complesso, stando alle indicazioni emerse, fu abitato fino al periodo della guerra greco-gotica, ovvero il VI secolo d.C.

Con l’attuale campagna di studio, i ricercatori e l’Amministrazione Comunale si augurano di poter completare l’analisi dell’area intorno al complesso abitativo tardoantico, così da poter ricavare ulteriori informazioni in vista della valorizzazione del complesso monumentale a fini storici, artistici e culturali, nonché avviare una strategia di sviluppo della fruibilità turistica del luogo.

Anche Montereggi, da qualche settimana, è sede di lavori a cura del Gam (Gruppo Archeologico Montelupo), che sta ripulendo e riorganizzando il sito per avviare nuove ricerche in grado di permettere ulteriori approfondimenti di un insediamento legato probabilmente a strutture portuali ("porto etrusco sull'Arno"), vale a dire uno scalo destinato agli scambi lungo l’antica via fluviale dell’Arno dal quale era possibile, grazie alla posizione strategica ai piedi del Montalbano, raggiungere via terra Pistoia. Secondo le ricostruzioni effettuate nel corso degli anni, a partire dal primo scavo del 1982, sulle pendici di Montereggi trovavano spazio le abitazioni, mentre la cima era riservata al culto.

L’obiettivo del Gruppo e dell’Amministrazione è la valorizzazione del territorio per attrarre turisti e tutti coloro che hanno desiderio di immergersi in un contesto contraddistinto dai resti di due grandi civiltà dell’antichità.

A tal proposito, domenica 10 settembre è in programma dalle 9,00 di mattina un percorso trekking per scoprire a piedi l’itinerario “Terra degli Etruschi”, nell’ambito del progetto di recupero promosso dalla Regione Toscana. Anche Capraia e Limite è rientrato nel progetto di sistemazione e messa in sicurezza a fini di fruibilità ed ha ricevuto un finanziamento per il proprio tratto della via tra Fiesole e Volterra, nodo di scambio e comunicazione per persone e merci tra Centro e Nord Italia. Chi parteciperà, potrà essere guidato- grazie alle guide ambientali dell’associazione Toscana Hiking Experience- alla scoperta del Parco Archeologico di Montereggi, della Villa Romana, della Tomba dell’Uovo di un’antica e misteriosa necropoli e il borgo medievale di Castra, dove sarà possibile mangiare durante la Fierucola. La partecipazione è gratuita e il ritrovo è fissato in Lungarno Trento e Trieste, a Limite.

05/09/2017 15.16
Comune di Capraia e Limite


 
 


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