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Durante la decorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio hanno deferito in stato di libertà per il reato di trasporto di rifiuti speciali non autorizzato un cinese di 27 anni, operaio, già noto per aver commesso lo stesso tipo di reato. Nello specifico, i Carabinieri della Compagnia di Signa che continuano ad effettuare mirati servizi di prevenzione finalizzati alla repressione dello specifico fenomeno, hanno controllato il furgone con l’uomo nel quale sono stati rinvenuti 13 sacchi in cellophane contenenti scarti di lavorazione tessile per un complessivo di 650 kg. Il materiale rinvenuto ed il veicolo sono stati posti sotto-sequestro.

FIRENZE. FURTO DI ENERGIA ELETTRICA. SCATTANO TRE DENUNCE.
Nel corso della mattinata, i Carabinieri della Stazione di Castello hanno deferito in stato di libertà per furto di energia elettrica tre giostrai, due uomini ed una donna, dell’età di 52, 53 e 33, che hanno autocaravan e roulotte nel campo di in via dell’Olmatello. I Carabinieri, unitamente dipendenti della Società Enel, a seguito di un’alta erogazione di energia proveniente dalla cabina vicina al campo, hanno effettuato dei controlli trovando gli allacci abusivi dall’interruttore, dal quale partivano una serie di cavi, ai mezzi dei denunciati. Inoltro, si appurava che il furto di energia si è verificato dal dicembre 2016 a luglio 2017.

FIRENZE. FURTO DI ALIMENTARI. I CARABINIERI ARRESTANO DUE RUMENE.
Nel corso del pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno tratto in arresto, per il reato di furto due rumene, rispettivamente di 32 e 17 anni, la prima con precedenti di polizia specifici. Le due, sono state sorprese dai militari operanti, presso il supermercato Conad sito in via Rocca Tedalda, mentre tentavano di scappare con alcuni generi alimentari che avevano rubato poco prima. In particolare, le due, già notate appena sono entrate all’interno del negozio dai dipendenti, asportavano generi alimentari occultandoli in alcune borse che avevano con loro. Una volta giunte alla cassa pagavano solo una bottiglietta di the facendo così scattare l’allarme una volta oltrepassando le barriere antitaccheggio. A quel punto consegnavano spontaneamente parte della merce danneggiata e di conseguenza non più vendibile per poi cercare, invano, di allontanarsi con un’autovettura, venendo così bloccate da un dipendente e dai Carabinieri nel frattempo erano stati attivati. Il valore del materiale recuperato e danneggiato, quindi reso invendibile, è di 64,53 euro. Le due donne, dopo la compilazione degli atti, sono state messe a disposizione della magistratura fiorentina.