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Comune di Greve in Chianti
Nonostante il maltempo, l’Expo Chianti Classico registra presenze record
In vita da 47 edizioni, la kermesse grevigiana mette in vetrina le eccellenze vitivinicole di tutto il territorio fiorentino e senese.
Il sindaco Paolo Sottani: “il successo dell’iniziativa è indubbio e siamo soddisfatti dei numeri che sono altissimi”
In 47 anni di storia, vino e territorio non era mai accaduto. Otto sindaci di tutti e gli otto territori, di area fiorentina e senese, hanno battezzato la manifestazione più longeva della Toscana, l’Expo del Chianti Classico, dedicata alla cultura del vino e non solo. La formula vincente che caratterizza la vetrina internazionale, tesa a promuovere il territorio di produzione del Chianti Classico attraverso la sapienza dei suoi produttori, dai più piccoli a conduzione familiare a quelli griffati, ha riunito ancora una volta il territorio valorizzandone le radici nobili e secolari, la cultura agricola, le vocazioni contemporanee.


Complessivamente sono un centinaio le aziende vitivinicole che da giovedì 8, nonostante la pioggia più o meno ricorrente, fanno cantare eroicamente il Gallo Nero. Provenienti dai territori di Greve, Castellina, San Casciano, Radda, Tavarnelle, Castelnuovo, Barberino e Gaiole, i produttori che espongono in piazza Matteotti, cartolina tra le più ambite di Greve, sono 66, dato record rilevato nella storia dell’Expo. Oltre una trentina sono le realtà agricole promosse nello stand congiunto del Consorzio Vino Chianti Classico, partner storico del Comune nella realizzazione della kermesse che ogni anno richiama migliaia di persone da tutto il mondo, in particolare americani, australiani, nordeuropei e giapponesi. A salutare la manifestazione, sin dal giorno di apertura, tante le personalità del mondo politico-istituzionale ed economico-culturale tra cui l’onorevole David Ermini, l’assessore regionale Marco Remaschi, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il console generale degli Stati Uniti Benjamin Wohlauer, il presidente del Consorzio Sergio Zingarelli e Tessa Capponi, presidente della Fondazione per la Tutela del Chianti Classico che sta seguendo insieme alle pubbliche amministrazioni il progetto di candidatura del Chianti a patrimonio dell’Umanità.


Temi interessanti sono stati affrontati in occasione degli incontri pubblici come il percorso portato avanti dal patto di Pontignano in poi, dalla Conferenza dei sindaci oggi presieduta da Marcello Bonechi, le azioni, gli interventi di promozione e valorizzazione turistico, culturale e sportivo, manutenzione e miglioramento dell’accesso e della fruibilità delle viabilità, della sicurezza e della tutela del patrimonio storico e paesaggistico del Chianti. “Si è parlato del rapporto imprescindibile tra territorio e vino – ha detto il sindaco Paolo Sottani, soddisfatto della partecipazione degli otto sindaci - delle finalità e dell’accordo legato al distretto rurale, della necessità di continuare a lavorare attraverso la rete di un’area della Toscana che acquista peso specifico nello scacchiere politico-economico, nazionale e internazionale, continuando a farsi largo con il brand Chianti, volano di una produzione di eccellenza”.


Il secondo e il terzo giorno della kermesse sono stati minacciati da acquazzoni brevi e intensi che non hanno inciso negativamente sulle presenze, anzi. “Nonostante le precipitazioni che hanno inevitabilmente spostato o annullato alcuni eventi, siamo riusciti a tenere un livello altissimo in termini di affluenza – prosegue il primo cittadino - stiamo monitorando la giornata di domani rispetto alle previsioni del maltempo. Domani dalle ore 9 aggiorneremo sugli sviluppi della situazione meteorologica attraverso il sito web del Comune e i nostri strumenti social, chiediamo cortesemente ai produttori e a tutti coloro che vorranno farci visita, di consultare il web per avere in tempo reale informazioni utili relative alla programmazione della kermesse”.

09/09/2017 17.41
Comune di Greve in Chianti


 
 


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