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Comune di San Casciano
Variante al Piano Strutturale. San Casciano rilancia con il lavoro e lo sviluppo economico
Il documento ha assunto validità da alcune settimane e rappresenta il primo passo per la redazione del piano operativo. Il vicesindaco Donatella Viviani: “il nostro obiettivo è potenziare le opportunità di sviluppo di tutto il territorio prevedendo aree dove realizzare nuovi investimenti”
Lavoro, sviluppo economico, promozione turistica e territoriale. Sono questi alcuni dei temi sui quali si costruisce il futuro di San Casciano, delineato dalla giunta Pescini nella variante al Piano Strutturale. Il documento che ha assunto validità dalla fine di agosto punta in maniera capillare a moltiplicare le opportunità di sviluppo economico del territorio prevedendo nuove aree dove realizzare investimenti di carattere commerciale, artigianale, turistico-ricettivo. Per il Comune diventa una priorità assoluta favorire le condizioni, adeguate, compatibili e rispondenti alle necessità del territorio, per uno slancio vitale del settore produttivo.


“Con la variante prende avvio la procedura funzionale al piano operativo/regolamento urbanistico – spiega il vicesindaco Donatella Viviani - oltre a perseguire gli obiettivi dello strumento, tesi alla valorizzazione e alla salvaguardia del paesaggio e delle emergenze di pregio, alla conservazione della qualità del costruito e al miglioramento della qualità della vita e del livello dei servizi, il nostro lavoro investe sulle potenzialità occupazionali ed economiche di San Casciano e di tutta l’area del Chianti”. Dopo aver esaminato attentamente il territorio attraverso uno studio mirato e specifico che ne ha evidenziato le caratteristiche sotto il profilo geomorfologico, sismico, idraulico, sono state individuate nelle cinque Utoe di San Casciano (Unità Territoriali, Organiche, Elementari) le possibilità di potenziamento degli insediamenti produttivi.


“Nella prima – spiega il vicesindaco - che comprende ad esempio Chiesanuova, La Romola, Sant’Andrea in Percussina e Montecapri, sono previsti 4mila mq complessivi in più destinati al commerciale e al direzionale. Nella Utoe 2, che interessa il capoluogo e Mercatale, si potranno realizzare 1000 mq di nuove costruzioni con funzioni industriali, artigianali, commerciali, 1000 mq per commerciale e medie strutture di vendita e 1000 mq di direzionale”. Nella Utoe 3 (Montefiridolfi e Campoli) si prevedono 1000 mq funzionali ad investimenti turistico ricettivi, 1000 mq per industriale-artigianale,1000 mq per commerciali e medie strutture di vendita e 500 mq per il direzionale.


Nuovi dimensionamenti sono stati individuati nell’Utoe 4 (Fondovalle, Bargino, Calzaiolo, Ponterotto) dove sarà possibile realizzare 1000 mq di commercio e medie strutture di vendite e altri 1000 mq per il direzionale. Per concludere nell’Utoe 5 (San Pancrazio) sono complessivamente 3000mq in più, 1000 per industriale, artigianale, commercio all’ingrosso, 1000 mq per turistico-ricettivo e 1000 mq per direzionale, 250 mq per commercio e medie strutture di vendite.

11/09/2017 18.17
Comune di San Casciano


 
 


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