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Comune di San Casciano
Bambini ‘laureati’ esploratori al Museo Ghelli
Grande successo per la prima edizione del campus settembrino “Vacanzarte”. L’assessore Chiara Molducci: “la storia è una maestra di vita da cui si impara ad ogni età, stiamo valutando di riproporre l’esperienza a dicembre, durante le vacanze natalizie”
Un pò vacanzieri, un pò artisti. Il campus di fine estate Vacanzarte, promosso e organizzato dal Comune di San Casciano e dal Sistema museale Chianti Valdarno coordinato da Nicoletta Matteuzzi si è concluso con una visita guidata al museo Ghelli a cura dei più piccoli. Gli esploratori del Museo Giuliano Ghelli, bambini dai 6 agli 11 anni, hanno raggiunto la 'laurea di 'cacciatori di conoscenza' sulle tracce della storia e della cultura di San Casciano. L’attività è stata siglata da un percorso accompagnato dai bambini rivolto agli adulti e alle famiglie. “Un’esperienza di alto valore educativo - spiega l’assessore alla Cultura Chiara Molducci - che ha entusiasmato i bambini tanto da volerla ripetere. Vacanzarte ha permesso ai piccoli di imparare qualcosa in più del loro territorio. La cultura è un viaggio perpetuo che passa attraverso i luoghi, i libri, le esperienze, le persone, a qualunque età. Ai più piccoli dunque il compito di condividere e trasmettere agli altri curiosità, aneddoti, periodi storici, personaggi, caratteristiche dei tesori custoditi nel Museo Giuliano Ghelli”.


Soddisfatta anche la coordinatrice museale Nicoletta Matteuzzi che esprime un ringraziamento a coloro che l’hanno supportata nell’organizzazione e nell’allestimento del programma delle visite, dei laboratori e delle varie attività. “Un risultato che sono felice di condividere con le storiche dell’arte Serena, Rebecca e Francesca”. “E’ stato un piacere lavorare con i ragazzi, bambini intelligenti e vivaci - hanno aggiunto - che hanno seguito con attenzione ogni nostra proposta, è stata apprezzata molto la formula che ha accostato arte e gioco”. “L’aspetto empirico è un valore aggiunto del campus – conclude l’assessore Molducci - il contatto diretto con le opere d’arte e alcuni dei reperti archeologici più importanti della civiltà etrusca ha trasmetto ai bambini il senso della funzione della valorizzazione, la tutela e la diffusione della conoscenza del nostro patrimonio artistico. La magia della Tomba dell’arciere, dove è stata effettuata una visita arricchita dalla presenza di un’attrice, ha affascinato i bambini portandoli indietro nel tempo, è lì che l’esperienza ha stimolato l’immaginazione, ha avvicinato i bambini alle loro radici, ha fatto capire che la storia è una maestra di vita da cui si impara ad ogni età”. Il Campus è stato organizzato in collaborazione con l'associazione Amici del Museo di Impruneta e San Casciano "Marcello Possenti" e i preziosi volontari del gruppo archeologico Siam.

12/09/2017 9.13
Comune di San Casciano


 
 


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