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Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana
Immagini & Suoni del Mondo Festival del Film Etnomusicale al Cinema La Compagnia di Firenze
La X Edizione dal 15 al 17 settembre
Al cinema La Compagnia di Firenze, dal 15 al 17 settembre una full immersion nella cultura musicale internazionale con Immagini e Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale, promosso da Multi Culti e diretto da Leonardo d'Amico. Arrivato alla X edizione, il festival propone un programma di 10 film, tra documentari, feature films, opere di registi indipendenti, ciascuno con una diversa storia e uno spicchio di mondo da raccontare.

Ad essere rappresentata sarà una 'ibridazione musicale', tra tradizione e contemporaneità, globalizzazione e localizzazione, folklorico ed elettronico, indigeno e urbano, in un contesto in cui gli schemi e le definizioni tendono a perdere di significato. Alcuni film sono vere e proprie 'mappature sonore' di paesi, o interi continenti, altri sono biopic di musicisti e musicologi, altri sono racconti intimi nei quali la musica gioca un ruolo centrale.

L'inaugurazione del festival, venerdì 15, è affidata all'anteprima del film Felicité, di Alain Gomis (ore 21.00), premiato con l’Orso d’Argento alla Berlinale 2016. Si racconta la storia di una giovane donna, Felicité, che ingaggia una disperata lotta per le strade di Kinshasa per racimolare il denaro necessario a salvare suo figlio, vittima di un incidente. Felicité si guadagna da vivere con le sue performance come cantante nelle bettole più malfamate della città e la band che l’accompagna è quella di Kasai Allstars. Colpito profondamente dalla musica del collettivo Kasai Allstars, il regista franco-senegalese si è ispirato in parte proprio alla loro musica e alla voce di Muambuyi per ideare il personaggio di Felicité.

La sessione pomeridiana di venerdì 15 è invece dedicata interamente all’universo musicale latinoamericano con due documentari: Porro fatto in Colombia, della cantante colombiana Adriana Lucia (ore 17.00), viaggio musicale per scoprire l'origine del Porro, genere musicale degli
Afrodiscendenti della costa colombiana; e Havana Club Rumba Session: la Clave, di Charlie Inman (ore 18.30), in cui il produttore britannico esplora le radici della rumba cubana.

Sabato 16 il programma di Immagini e Suoni del Mondo inizia nel con la proiezione di Voci del
sacro, con la presenza dell’etnomusicologo e filmmaker Renato Morelli (ore 16.00), incentrato sui
canti della Settimana Santa a Cuglièri, in Sardegna, e Istanbul Makami, di Yunus Emre Aydin e
H. Ozlem Sariyildiz (ore 17.00), in cui si intrecciano le strade di cinque musicisti provenienti da diverse parti del mondo, che condividono la passione per il “Maqam” (il sistema musicale della
tradizione turco-ottomana). Sempre in pomeridiana, Mali Blues, di Lutz Gregor (ore 18.30), uno
straordinario viaggio sonoro, tra strumenti tradizionali e chitarre elettriche, alla scoperta di una delle più interessanti scene musicali contemporanee, oggi minacciata dai fondamentalisti islamici. Tra le protagoniste del film, Fatoumata Diawara, compositrice e cantante di fama mondiale.
A seguire, la proiezione di Taranta on the Road (ore 21.00): una band di pizzica salentina, ormai in declino, impegnata in un fallimentare tour fra sagre, fiere e feste padronali; due profughi tunisini, appena sbarcati casualmente insieme sulle coste pugliesi, pronti a continuare il loro disperato viaggio verso la libertà. Taranta on the Road mette insieme questo improbabile gruppo, in un viaggio dove ognuno si troverà costretto riconsiderare se stesso e le proprie scelte di vita.

Domenica 17 settembre, giornata clou del festival, con un particolare omaggio all'India.
Il pomeriggio domenicale si aprirà con Shu-de!, di Michael R Faulkner (ore 17.00), ovvero
l'avventura di Shodekeh, beatboxer di Baltimora in trasferta nel Tuva russo/siberiano, a contatto con i maestri di canto difonico khoomei.
Alle 18.30 un imperdibile: il documentario Chasing Trane: the John Coltrane Documentary, di
John Scheinfeld, che racconta la vita del grande John Coltrane, sassofonista che ha rivoluzionato il jazz negli anni '50. Narrato dalla voce di Denzel Washington, il film mette in rilievo il genio
musicale di Coltrane, innovaotre nel jazz, artista di grande sensibilità e spiritualità, il suo percorso dalle origini modeste, i problemi con la droga, fino alle vette di A Love Supreme, “inviata dall’Alto” durante la meditazione yoga, compendio di tutta la sua ricerca. Materiale raro e inedito viene riportato alla luce nel film, per offrire un ritratto a 360 gradi della complessa personalità di “Trane”, assieme a testimonianze di familiari e di musicisti del calibro di Kamasi Washington, Wayne Shorter, Carlos Santana, Wynton Marsalis, Sonny Rollins.

In prima serata (ore 21.00), film e musica dal vivo interamente dedicata all’India, in collaborazione con il River to River. Florence Indian Film Festival. Dopo la World Premiere a
Vision du Reel di Nyon e la prima italiana al Biografilm Festival di Bologna, arriva a Firenze,
presentato dal regista, il documentario di Riccardo Biadene, Alain Danielou. Il labirinto di una
vita, un racconto della straordinaria vita del celebre indianista, scrittore e musicologo Alain
Danielou (1907-1994), che visse in India dal 1936 al 1958. Al suo ritorno, nel 1961, Daniélou
fondò e diresse l’Istituto Internazionale di Studi per la Musica Tradizionale (IITM) a Berlino, dove continuò a registrare la prima collezione di World Music per l’UNESCO. La musica indiana, la
danza, la religione e la tradizione a confronto con la modernità, la scultura e la filosofia sono i temi esplorati in questo documentario attraverso gli occhi e l’autobiografia di Daniélou sé stesso, con un particolare focus sulla musica tradizionale indiana.

A seguire, le danzatrici Marianna Biadene e Atmananda presentano lo spettacolo NATARAJA, Omaggio al Dio danzante. una selezione di coreografie originali ispirate al repertorio tradizionale delle danze classiche dell'India meridionale bharatanatyam e kuchipudi. Attraverso la danza, la musica e la narrazione (e in relazione alla biografia di Alain Danielou), lo spettacolo esplora i molteplici aspetti della divinità Shiva Nataraja, Signore della danza Con la partecipazione straordinaria del suonatore di tabla Sanjay Kansa Banik, componente dell'Orchestra di Piazza Vittorio, su cui è da poco uscito il film documentario The Journey of Tabla.

CINEMA LA COMPAGNIA – Via Cavour, 50/R – Firenze
Biglietti: € 7 intero – € 5 ridotto (studenti universitari)*
Abbonamento giornaliero (proiezioni pomeridiane + serali): € 10 (valido per tutte le giornate
incluso il 17)

  • Il biglietto è valido per una delle due sessioni: pomeridiana o serale.
Prevendite presso la cassa del cinema e su www.cinemalacompagnia.it
Proiezioni pomeridiane: ore 17.00 (eccetto sab. 16/9 ore 16.00)
Proiezioni serali: ore 21.00

13/09/2017 11.48
Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana


 
 


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